Polizia di Ragusa: divieto di avvicinamento per padre accusato di maltrattamenti sulla figlia minorenne
Divieto di avvicinamento per un padre tunisino accusato di maltrattamenti sulla figlia. La giovane ora è al sicuro in comunità. 🛡️👧🔒
Ragusa: Intervento della Polizia di Stato contro i maltrattamenti su una minorenne
La Polizia di Stato di Ragusa ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un tunisino di 42 anni, gravemente indiziato di maltrattamenti nei confronti della propria figlia minorenne. L’operazione della Squadra Mobile è scattata dopo una denuncia della giovane, che ha rivelato un quadro allarmante di abusi e violenze.
Una situazione di abuso prolungato
Secondo le indagini condotte dalla Polizia, la ragazza ha raccontato di subire percosse dal padre da tempo, senza alcuna giustificazione. Non solo maltrattamenti fisici, ma anche un isolamento educativo: la giovanissima vittima ha infatti denunciato di non essere mai stata autorizzata a frequentare la scuola. La sua vita era caratterizzata da obblighi lavorativi in serre insieme al genitore, privandola di opportunità fondamentali per la sua crescita e istruzione.
Un intervento tempestivo e mirato
A seguito della grave denuncia, è stata presa la decisione di affidare la ragazza a una comunità, garantendo così la sua incolumità. La Procura della Repubblica di Ragusa ha agito prontamente, richiedendo ed ottenendo dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) la misura cautelare contro il 42enne.
Misure di sicurezza adottate
Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento: il padre non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri dai luoghi frequentati dalla figlia. Inoltre, è stato disposto l’utilizzo di un braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti e garantire che non possa entrare in contatto con la minore.
Questo episodio solleva importanti riflessioni su temi di abuso domestico e sulla necessità di proteggere le vittime, in particolare quando si tratta di minori. La Polizia di Stato continua il suo impegno nella lotta contro ogni forma di violenza, auspicando un futuro in cui siano garantiti i diritti e la sicurezza di tutti i cittadini, specialmente quelli più vulnerabili.