Riapertura del Viadotto Cansalamone: un passo avanti della Regione Siciliana per la sicurezza viaria e la valorizzazione del territorio
Riapre il viadotto Cansalamone a Sciacca, migliorando la sicurezza e l'attrattività della zona! 🛤️✈️ I lavori iniziano ora per un futuro senza disagi. 🌟
Redazione
Sciacca, al via i lavori per la riapertura del viadotto Cansalamone
Oggi si segna un importante passo avanti per la mobilità nella zona di Sciacca, in provincia di Agrigento. Con una cerimonia di firma dei verbali, la Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, sotto la direzione del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha ufficialmente consegnato i lavori per il recupero e la riapertura del viadotto Cansalamone.
«Raggiungiamo un altro importante risultato sul fronte della sicurezza dei collegamenti», ha affermato Schifani, sottolineando l’importanza degli investimenti per la tutela del territorio. La riapertura del viadotto è prevista per giugno 2027 e si prevede che incrementerà l’attrattività di un’area già ricca di potenzialità turistiche, garantendo al contempo la massima sicurezza per gli utenti della strada.
Costruito alla fine degli anni Sessanta, il viadotto Cansalamone è chiuso al traffico dal 2014 a causa di un degrado progressivo. Questa prolungata chiusura ha generato notevoli disagi per i residenti dei quartieri di San Marco, Foggia e Carbone, costretti a percorrere itinerari alternativi attraverso il quartiere Perriera per raggiungere il centro di Sciacca.
Il consorzio stabile Valori Scarl di Roma, vincitore dell’appalto grazie a un ribasso del 27,9%, si occuperà dei lavori per un importo di 6,8 milioni di euro e avrà diciotto mesi di tempo per completarli. «Si cercherà di anticipare la conclusione dei lavori», ha rassicurato Sergio Tumminello, direttore degli Uffici di piazza Ignazio Florio, evidenziando l’impegno dell’impresa per restituire il collegamento strategico il prima possibile, ponendo fine a disagi che durano da anni.
Tra le principali opere previste, vi sarà il consolidamento delle fondazioni, il rifacimento della piastra di appoggio e dei giunti, oltre al ripristino dei freni sismici. Il progetto include anche un rifacimento totale della pavimentazione stradale e sistemazioni idrauliche dell’omonimo torrente che scorre sotto la struttura. Infine, è prevista la rimozione dei materiali deteriorati, seguita dalla creazione di una nuova armatura.
Con questi lavori, Sciacca si prepara a un futuro di maggiore sicurezza e miglioramenti infrastrutturali, rinnovando mira e attenzione alla valorizzazione del suo patrimonio e della sua rete viaria.
