Rischi per l'economia e la sicurezza: Le preoccupazioni del Comune di Palermo sulla pista ciclabile di Corso Calatafimi

Corso Calatafimi, polemica sulla pista ciclabile: rischio per il commercio e la sicurezza

Il consigliere della Quarta circoscrizione di Palermo, Vito Romano, esprime fortissima preoccupazione per il progetto di realizzazione di una pista ciclabile lungo Corso Calatafimi, un’arteria cruciale per l’economia e la vita sociale della città. In un comunicato, Romano ha sottolineato come questo intervento potrebbe avere un impatto devastante sulle attività commerciali, già messe a dura prova dalla crisi economica degli ultimi anni.

«La riduzione degli spazi di sosta e le difficoltà di accesso per clienti e fornitori rappresentano un colpo durissimo per il tessuto produttivo locale», ha dichiarato il consigliere. La vicinanza delle attività commerciali al corso rende necessaria una pianificazione attenta, capace di bilanciare le esigenze della mobilità sostenibile con quelle del commercio locale.

Tuttavia, le criticità derivanti dalla realizzazione della pista ciclabile non si limitano solo all’aspetto economico. Corso Calatafimi è un asse strategico che ospita caserme, presidi sanitari e strutture ospedaliere, tutte con la necessità di una viabilità fluida per garantire l’accesso ai mezzi di soccorso e di sicurezza. Romano ha avvertito che l’introduzione di una pista ciclabile potrebbe complicare significativamente queste operazioni, creando seri problemi di sicurezza.

«È un rischio che la città non può permettersi», ha proseguito il consigliere, esigendo un’urgente consultazione con cittadini, commercianti e istituzioni del territorio affinché si considerino soluzioni alternative o una rimodulazione del progetto. L’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile è certamente condivisibile, ma, secondo Romano, non deve avvenire a discapito dell’economia locale, della sicurezza e della funzionalità di servizi essenziali.

In conclusione, il consigliere ha invocato buon senso e ascolto, auspicando una pianificazione realmente sostenibile che tenga conto delle necessità di tutti i cittadini. La sfida è tanto complessa quanto necessaria: progettare una città più verde senza compromettere le radici economiche e sociali della comunità.