Rivoluzione chirurgica all'Ospedale Cannizzaro: L'uso di sangue autologo per trattare il foro maculare idiopatico

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A cura di Redazione Redazione
05 dicembre 2025 19:10
Rivoluzione chirurgica all'Ospedale Cannizzaro: L'uso di sangue autologo per trattare il foro maculare idiopatico -
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Trattamento dei fori maculari complessi con sangue autologo: studio su rivista internazionale

L’Ospedale Cannizzaro di Catania introduce una tecnica chirurgica innovativa per il foro maculare

Catania, 5 dicembre 2025 – L’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania ha fatto un importante passo avanti nel trattamento del foro maculare idiopatico di grandi dimensioni, grazie all’applicazione di una tecnica chirurgica innovativa che ha dimostrato la sua efficacia. Questo approccio rappresenta una svolta significativa in un ambito clinico noto per la sua complessità.

Il foro maculare, che interessa la parte centrale della retina e compromette la visione, si forma spontaneamente, spesso a causa dell’invecchiamento. Le dimensioni elevate di questa patologia rendono il trattamento chirurgico particolarmente impegnativo. La tecnica tradizionale presuppone l’uso di un lembo invertito; tuttavia, durante la procedura, si corre il rischio che quest’ultimo possa spostarsi, influenzando negativamente il risultato finale dell’intervento.

Nella Struttura Operativa Complessa di Oculistica dell’ospedale, il dott. Alessandro Vasco, specialista in vitreoretinica, e il suo team hanno testato l’uso di sangue autologo come adiuvante nella stabilizzazione del lembo durante le operazioni. Questo approccio ha mostrato non solo la sua efficacia, ma anche la sua sicurezza, ponendo le basi per una nuova metodologia nella chiusura del foro maculare di grandi dimensioni.

Lo studio, intitolato “Autologous Blood as Adjuvant in Inverted ILM Flap Surgery for Idiopathic Macular Hole: Case Series”, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Retinal Cases & Brief Reports. La pubblicazione, sottoposta a peer review e indicizzata su PubMed, ha attirato l’attenzione degli esperti in chirurgia retinica e oftalmologia, rappresentando un significativo contributo alla letteratura scientifica mondiale.

Il team del dott. Vasco ha coinvolto pazienti provenienti da varie province siciliane, evidenziando così il ruolo di riferimento regionale dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro nella chirurgia retinica di eccellenza. La dott.ssa Alessandra Pizzo e il dottor Corrado Pizzo hanno collaborato all’elaborazione dello studio, mentre la studentessa di medicina Eugenia Vasco ha fornito supporto documentale e alla ricerca.

Questa nuova tecnica non solo offre risultati promettenti nella chiusura del foro maculare, ma si propone anche come un modello replicabile in altre strutture chirurgiche a livello internazionale, aumentando così le possibilità di recupero visivo per i pazienti coinvolti. Il dott. Salvatore Giuffrida, direttore dell’ospedale, ha sottolineato l’importanza di tali innovazioni nella salute oculistica e il potenziale impatto su una vasta gamma di pazienti.

In risposta a questa innovazione, la comunitĂ  medica guarda con ottimismo ai futuri sviluppi in ambito oculistico, pronti ad abbracciare nuove tecniche che possano migliorare la qualitĂ  della vita dei pazienti colpiti da patologie complesse.

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