Polemiche sulle indennità dei sindaci: ANCI Sicilia smentisce informazioni fuorvianti
ANCI Sicilia critica le informazioni fuorvianti sui recenti aumenti delle indennità per i sindaci, sottolineando le differenze tra la Sicilia e il resto d'Italia.
L’Associazione dei Comuni Siciliani ha rilasciato un comunicato stampa in cui critica i mezzi di comunicazione per la diffusione di informazioni fuorvianti e inesatte riguardo all’adeguamento delle indennità di funzione per gli amministratori locali.
Secondo il comunicato, l’incremento delle indennità previsto dalla Finanziaria varata dal Governo Draghi è stato applicato uniformemente in tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario a partire da gennaio 2022. Nella stessa identica misura, l’adeguamento è stato recepito in Sicilia con la LR n.13 del 2022.
Tuttavia, la vera differenza tra la situazione in Sicilia e nel resto d’Italia è che la Regione Siciliana ha coperto solo il 25% dell’incremento, lasciando ai comuni l’onere di provvedere al resto.
L’ANCI Sicilia esprime preoccupazione per le valutazioni sommarie che emergono dai mezzi di comunicazione e che rischiano di fomentare un ingiustificabile risentimento verso i primi cittadini. Si sottolinea che i sindaci sono sovraesposti sul piano dell’impegno e delle responsabilità e che mettono a rischio anche la propria incolumità.
Il presidente Amenta e il segretario generale Alvano sottolineano che se si volesse affrontare la questione delle indennità in maniera esaustiva, la discussione dovrebbe essere estesa a tutte le cariche istituzionali, senza distinzioni di carattere regionale o territoriale.
Il comunicato è stato rilasciato da Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia.