Via il progetto "Salvamare" per la pulizia dei fiumi siciliani

Progetto per la pulizia delle plastiche in sei fiumi siciliani, con fondi di 860mila euro su base triennale, per proteggere il mare e la fauna ittica.

A cura di Redazione
09 febbraio 2024 13:54
Via il progetto "Salvamare" per la pulizia dei fiumi siciliani
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Al via il programma di pulizia dalle plastiche dei corsi d’acqua siciliani per consentire la cattura dei materiali inquinanti prima che sfocino in mare. I fiumi individuati, le cui foci necessitano di un intervento prioritario, sono il Platani a Ribera nell’Agrigentino, il Simeto nel territorio di Catania, nel Ragusano i fiumi Ippari a Vittoria, Dirillo ad Acate ed Irminio a Scicli e, infine, nel Trapanese il Belice nel Comune di Castelvetrano.

Il programma, inserito nella cosiddetta legge “Salvamare”, proposto dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana, ha già ottenuto l’approvazione del ministero dell’Ambiente e mette a disposizione circa 860 mila euro su base triennale. Questi fondi consentiranno di organizzare una rete di “trappole” per catturare la plastica presente nei fiumi, in modo da non inquinare i mari e non far pervenire sostanze pericolose alla fauna ittica con evidenti vantaggi anche per la catena alimentare.

A questo scopo, pertanto, l’Autorità di bacino, destinataria del finanziamento, ha convocato i rappresentanti dei Comuni e i soggetti gestori di riserve naturali interessate dai corsi d’acqua che diventano soggetti gestori dell’azione di pulizia. Il programma prevede, inoltre, l’organizzazione di alcune giornate di sensibilizzazione e raccolta attiva delle plastiche con il supporto delle associazioni ambientaliste e una parallela capillare attività formativa nelle scuole.

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