Truffa ai danni dell’Unione Europea: sequestrati beni per 450mila euro ad Agrigento
Carabinieri e Procura Europea sequestrano beni per 450mila euro in provincia di Agrigento in seguito a truffa ai danni dell’Unione Europea. Indagini sulle frodi nel settore agricolo.
La Procura Europea e i Carabinieri hanno eseguito un sequestro di beni del valore di 450mila euro in provincia di Agrigento. Il sequestro è stato disposto su richiesta della Procura Europea – Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede a Palermo.
Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina ha eseguito un Decreto emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Agrigento. I beni sequestrati includono denaro e disponibilità finanziarie di quattro imprenditori agricoli operanti nella provincia, oltre a 97 diritti all’aiuto del valore di oltre 21mila euro.
Le indagini condotte dal Reparto Specializzato dell’Arma hanno permesso di accertare una truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di contributi pubblici destinati al comparto agricolo erogati dall’AGEA. Gli imprenditori agricoli avevano presentato domande uniche di pagamento tra il 2015 e il 2022, dichiarando di gestire terreni oggetto di confisca o di proprietà dell’ISMEA tramite falsi contratti di affitto.
L’operazione dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare dimostra l’impegno dell’Arma nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea. Si tratta anche di un successo dell’azione di contrasto della Procura Europea, che ha coordinato le indagini per impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa e recuperare le somme indebite percepite dagli indagati.