Scopri il robot subacqueo della Guardia Costiera: due corpi rinvenuti e le ricerche proseguono!
Scopri il robot subacqueo della Guardia Costiera e il suo ruolo nelle ricerche. Due corpi trovati, l'avventura continua! 🚤🌊
Tragedia nel Mare Siciliano: Due Corpi Trovati nel Relitto del Bayesian
PALERMO – Siamo di fronte a una drammatica evoluzione della situazione riguardante il naufragio del veliero Bayesian. Oggi, le operazioni di ricerca hanno condotto al ritrovamento di due corpi all’interno del relitto, che giace sul fondo marino a 50 metri di profondità , davanti al porto di Porticello. Con questo ritrovamento, il numero totale delle vittime sale a tre, mentre proseguono le ricerche per trovare altri quattro dispersi.
Il veliero è affondato nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 agosto, e le speranze di trovare sopravvissuti si sono man mano affievolite. La Procura della Repubblica sta attivamente indagando su quanto accaduto. Gli inquirenti hanno già ascoltato per diverse ore il comandante del veliero, James Cutfield, e stanno interpellando anche i superstiti per ricostruire i minuti tragici del naufragio.
Le operazioni di ricerca, oltre ai sommozzatori speleo dei Vigili del fuoco, coinvolgono anche i sommozzatori del Nucleo sub della guardia costiera di Napoli e Messina. Un importante ausilio in queste operazioni è fornito da un veicolo subacqueo a controllo remoto, il Rov (Remotely Operated Vehicle).
Tecnologie Avanzate per la Ricerca
Il robot subacqueo utilizzato dalla Guardia costiera ha dimostrato capacità straordinarie: può operare ad una profondità di fino a 300 metri e ha un’autonomia operativa compresa tra le 6 e le 7 ore. Questo dispositivo avanzato consente di esplorare i fondali marini, raccogliendo video e immagini dettagliate che possono fornire informazioni cruciali per ricostruire la dinamica dell’incidente, a beneficio delle indagini della Procura della Repubblica di Termini Imerese.
Nonostante il clima di tristezza e preoccupazione che avvolge la vicenda, la tecnologia e il coraggio delle forze di soccorso rappresentano una speranza per le famiglie in attesa di notizie sui loro cari. Le operazioni di ricerca continueranno con determinazione, con l’obiettivo di recuperare i dispersi e fare luce su una tragedia che ha colpito profondamente la comunità locale e non solo.
Per ulteriori aggiornamenti, è possibile seguire le comunicazioni ufficiali della Guardia costiera e delle autorità locali.