Rinascita del Tennistavolo Siciliano: Il Nuovo Consiglio Regionale al Lavoro per un Futuro Brillante
Scopri i piani del nuovo Consiglio Regionale del tennistavolo siciliano! Formazione, promozione e innovazione per far crescere il movimento sportivo! đâ¨
Il Nuovo Consiglio Regionale della Fitet Sicilia si Presenta: Ambizioni e Progetti per il Quadriennio 2025-2028
Il Consiglio Regionale della Federazione Italiana Tennistavolo (Fitet) Sicilia ha recentemente subito un rinnovo per il quadriennio 2025-2028. A guidarlo è Giuseppe Gamuzza, presidente riconfermato, affiancato da un team di consiglieri composto da Paolo Di Venti, Francesco Gandolfo, Giovanni La Mattina, Pierpaolo Liberto, Gianrosario Valenti e Michele Giardina. Dopo questo storico rinnovo, abbiamo raccolto le impressioni dei neoeletti su come intendono operare e sviluppare il tennistavolo in Sicilia.
Crescita e Impegno nella Formazione
Secondo Giuseppe Gamuzza, la situazione attuale è positiva, con un aumento del 20% delle societĂ e del 30% dei tesserati. Egli sottolinea l’importanza della formazione e della uniformitĂ nelle scuole di tennistavolo, affermando: âĂ necessario formare nuovi tecnici e seguirò in prima persona questo settoreâ. Gamuzza pone un accento particolare sull’importanza di creare un vivaio di giovani atleti, indispensabile per il futuro del movimento.
Promozione e Collaborazione con le Scuole
Giovanni La Mattina, giĂ parte del precedente Consiglio, conferma la strategia di continuitĂ e l’obiettivo di espandere l’attivitĂ promozionale. âĂ essenziale continuare a rafforzare i rapporti con le Scuoleâ, afferma, evidenziando come un maggiore coinvolgimento giovanile possa portare a nuovi talenti per il tennistavolo. Un altro focus è sul settore paralimpico, con l’intenzione di incrementare il numero delle societĂ .
Investire nel Settore Giovanile
Pierpaolo Liberto, membro di lungo corso, evidenzia che il âsettore giovanile è fondamentaleâ e che sarĂ necessario un ricambio generazionale. Sottolinea lâimportanza di preparare giovani atleti competitivi a livello nazionale, affermando: âStaremo a vedere le modifiche che arriveranno a livello nazionale e ci faremo trovare prontiâ.
Innovazione e Inclusione
Michele Giardina mette in evidenza la necessitĂ di potenziare il settore giovanile, in particolare quello femminile, che risulta carente. âDobbiamo cercare di reperire giovani atleteâ, spiega, dimostrando un impegno forte verso l’inclusione e l’equitĂ di genere. Lâapproccio deve essere mirato, con progetti specifici per attrarre ragazze nel tennistavolo.
Riorganizzazione e Ottimizzazione dei Tornei
Gianrosario Valenti, con la sua esperienza, fa notare l’importanza della qualitĂ organizzativa nei tornei. âDobbiamo incrementare il numero delle aree di gioco per velocizzare le manifestazioniâ, sottolineando anche le difficoltĂ nellâutilizzo dei palazzetti. La sfida è rappresentata dalla concorrenza di altri sport, ma la volontĂ di migliorare ci sarĂ sempre.
Coinvolgimento delle SocietĂ e Innovazione nelle Pratiche
Paolo Di Venti propone l’idea di un questionario per coinvolgere le societĂ e comprenderne le esigenze, evidenziando che molte potrebbero non essere a conoscenza delle opportunitĂ disponibili. âVogliamo far sĂŹ che le associazioni sportive conoscano le convenzioni e i finanziamenti a loro disposizioneâ, puntualizza.
Sviluppo e Forti Collaborazioni
Francesco Gandolfo, con trent’anni di esperienza nel tennistavolo, sottolinea l’importanza di un lavoro di squadra. âSolo uniti possiamo migliorare il numero dei tesserati e la soddisfazione generaleâ, afferma, evidenziando la necessitĂ di affrontare le sfide con un approccio collaborativo e propositivo.
Conclusioni
La nuova squadra del Consiglio Regionale della Fitet Sicilia si presenta con un’energia rinnovata e una visione chiara per il futuro. Seppur ci siano sfide da affrontare, come l’ampliamento del settore giovanile e la necessitĂ di rinnovamento nell’organizzazione dei tornei, le intenzioni manifestate dai membri del Consiglio parlano di un futuro promettente per il tennistavolo in Sicilia. Con un forte impegno verso la catechesi, la formazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni, il movimento sportivo è in una fase di crescita e trasformazione.