Nuovo futuro per lo stabilimento ex Blutec | La Sicilia sta davvero cambiando?
Inizia una nuova era per Termini Imerese! Il Gruppo Pelligra acquista l'ex Blutec, portando opportunità di lavoro e sviluppo per la Sicilia. 🚀🤝
Termini Imerese Rinasce: Venduta l’Ex Blutec al Gruppo Pelligra
Il 31 ottobre 2024 segna una data storica per l’area industriale di Termini Imerese, con il completamento della vendita dello stabilimento ex Blutec al Gruppo Pelligra. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, definendolo l’inizio di un "nuovo corso" per la regione.
Il processo di cessione, che ammonta a 8,5 milioni di euro, è stata resa possibile grazie ad un attento dialogo tra la Regione e il governo nazionale, in particolare con il ministro delle Imprese Adolfo Urso. Schifani ha evidenziato come questa operazione sia stata voluta e sostenuta fin dal principio dal governo regionale, mettendo al centro le esigenze dei lavoratori.
L’acquisizione del Gruppo Pelligra non riguarda solo il trasferimento della proprietà, ma segna anche l’avvio di un piano industriale che prevede l’assorbimento di 350 lavoratori nel nuovo assetto produttivo. In un’ottica di salvaguardia dell’occupazione, altri 180 dipendenti saranno accompagnati in isopensione, garantendo così la tutela di un’ampia parte della forza lavoro attuale.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha parlato di un momento cruciale per la rinascita dell’industria siciliana. “Dopo oltre un decennio di abbandono, il governo Schifani ha portato nuova vita in un polo industriale che sembrava perduto,” ha dichiarato. Tamajo ha anche ringraziato Urso per il suo impegno che ha facilitato questo importante passaggio.
La riqualificazione dell’ex Blutec rappresenta non solo una speranza per i lavoratori coinvolti, ma anche un primo passo verso un futuro più luminoso per la Sicilia, con l’obiettivo di attrarre investimenti e creare occupazione.
Con questa operazione, Termini Imerese si prepara a rivestire un ruolo centrale nell’economia siciliana, con la promessa di uno sviluppo sostenibile e innovativo, destinato a fare da volano per la rinascita industriale dell’intera regione.