Catania supera i limiti di inquinamento | Un’emergenza da non sottovalutare

Catania, una delle principali città siciliane, sta affrontando una delle sfide più gravi del nostro tempo: l'inquinamento atmosferico. Sebbene spesso se ne parli poco, la realtà è drammatica, con i livelli di inquinamento che superano di oltre quattro volte i limiti raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo problema non solo minaccia la salute dei cittadini, ma contribuisce anche a un elevato numero di decessi prematuri ogni anno.

Un problema che non risparmia la vita di nessuno

L'inquinamento atmosferico a Catania, insieme ad altre città siciliane come Palermo, ha effetti devastanti sulla salute pubblica. I dati del 2024 parlano chiaro: la media annuale del biossido di azoto a Catania è pari a 41 microgrammi per metro cubo, ben oltre il limite legale di 40 e il valore raccomandato dall'OMS di 10. Questo inquinamento è responsabile di migliaia di morti premature ogni anno in tutta la Sicilia, causate da malattie come infarti, ictus e tumori. Le città siciliane con i livelli più alti sono Palermo e Catania, con numeri che non possono più essere ignorati.

Catania: una situazione drammatica che va affrontata con urgenza

I dati sono inequivocabili: l'inquinamento atmosferico a Catania è oltre quattro volte il limite raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel 2024, il biossido d'azoto a Catania ha raggiunto i 41 microgrammi per metro cubo, un valore che contribuisce a una media di centinaia di decessi prematuri ogni anno. È fondamentale, quindi, investire nella mobilità sostenibile e migliorare il sistema dei trasporti pubblici. Non è più accettabile che si continuino a tagliare risorse per il trasporto pubblico, né che stazioni come Acquicella e Porto restino chiuse, impedendo una mobilità efficiente. Ogni giorno che passa, l'inquinamento continua a fare vittime, e la situazione richiede interventi urgenti per proteggere la salute dei cittadini.