Due milioni e mezzo per il quartiere Rubino: la Regione Siciliana ha finalmente risolto un problema di oltre 30 anni?

Dissesto idrogeologico, oltre 2 milioni per interventi a Fondachelli Fantina (Me)

La Regione Siciliana ha stanziato oltre due milioni di euro per il completamento del consolidamento del quartiere Rubino a Fondachelli Fantina, un comune montano in provincia di Messina. Questo intervento, finanziato attraverso un decreto firmato dal soggetto attuatore dell’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico, Sergio Tumminello, si propone di affrontare le problematiche legate alla destabilizzazione del territorio.

Il governatore della Sicilia, Renato Schifani, ha illustrato l’importanza di questo intervento, definendo i fondi stanziati come una soluzione per “completare un’opera di messa in sicurezza lasciata a metà negli Anni ’90”. Da oltre trent’anni, i residenti della zona vivono in uno stato di continua apprensione a causa dei pericoli legati al dissesto idrogeologico. Con l’arrivo di queste risorse, gli abitanti di Fondachelli Fantina possono ambire a un futuro più sicuro e sereno.

La situazione geologica del quartiere Rubino è grave, con la collina classificata a rischio alto, con codice R4. Questa classificazione è dovuta a una frana di scorrimento attiva che ha già causato danni a edifici e strade. Per contrastare il fenomeno, si prevede l’implementazione di opere di drenaggio per gestire le infiltrazioni d’acqua e il ristagno nel sottosuolo, oltre all’installazione di paratie di pali e micropali.

Grazie alla prontezza della Regione, che ha risposto rapidamente alla segnalazione dell’amministrazione locale, il progetto è già stato completato e l’attesa si sposta ora verso l’attivazione della gara per l’affidamento dei lavori. La stazione appaltante, situata in piazza Ignazio Florio a Palermo, si prepara a emanare gli avvisi necessari per avviare il cantiere.

In conclusione, l’assegnazione di questi fondi rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro il dissesto idrogeologico in Sicilia, ripristinando la sicurezza in una comunità che da troppo tempo convive con l’incertezza e il rischio.