Il dono che include a Oliveri | Scopri perché Avis Sicilia sta cambiando il volto del volontariato!

Scopri l'importanza del dono del sangue a Oliveri: un incontro che unisce solidarietà e volontariato per una comunità inclusiva! ❤️🤝

A cura di Redazione
05 gennaio 2025 19:27
Il dono che include a Oliveri | Scopri perché Avis Sicilia sta cambiando il volto del volontariato!
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"Il dono che include": un incontro di sensibilizzazione a Oliveri

Il Comune di Oliveri ha accolto un importante incontro informativo sulla cultura della donazione del sangue, dedicato a promuovere i valori del volontariato attraverso le linee guida di Avis Nazionale. L’evento, che si è svolto in aula consiliare, è stato organizzato dall’Avis comunale di Falcone con il patrocinio del Comune di Oliveri, ed ha rappresentato un’opportunità per riflettere sull’importanza del dono e sull’inclusione sociale.

L’incontro, intitolato “Il dono che include”, ha visto la partecipazione di diversi esperti e rappresentanti delle associazioni locali, ed è stato moderato dall’avv. Silvana Paratore, legale esperta di politiche sociali. Durante la sua introduzione, Paratore ha sottolineato come “il volontariato sia uno dei più forti strumenti di integrazione sociale”, evidenziando il legame tra la donazione del sangue e il senso di comunità.

Il sindaco di Oliveri, Francesco Iarrera, ha aperto i lavori dell’incontro, definendolo un evento simbolico di accoglienza per tutti. A seguire, il presidente dell’Avis comunale di Falcone, Orazio Antonio Minutoli, ha rimarcato l’importanza della donazione di sangue nel processo di inclusione delle nuove cittadinenze, affermando che “l’oro rosso non conosce barriere linguistiche”.

Durante l’incontro, sono stati affrontati anche aspetti tecnici relativi alla donazione. Il dott. Gaetano Crisà, direttore della medicina trasfusionale dell’Ospedale di Patti, ha chiarito che “il sangue non ha nazione”, sottolineando l’assenza di ostacoli per partecipare a questa forma di solidarietà. La presenza di immigrati e di diverse nazionalità tra i donatori è stata celebrata come un elemento di ricchezza per la comunità.

Le testimonianze di associazioni locali, come la Fasted Messina Onlus, hanno arricchito il dibattito, con la voce di Giacomo Tandurella che ha esortato tutti a riconoscere l’importanza della donazione come gesto di altruismo, al di là delle differenze culturali. Angela De Gaetano ha inoltre messo in luce come l’integrazione avvenga attraverso atti di solidarietà concreti nel territorio.

La giornata si è chiusa con un’approfondita discussione, in cui i partecipanti hanno avuto modo di esprimere domande e curiosità. È stata anche installata un’attività interattiva, un virtual game con sei domande sulla donazione del sangue, per coinvolgere ulteriormente il pubblico presente.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi membri delle associazioni di volontariato, studenti e rappresentanti delle istituzioni, a testimonianza di quanto sia cruciale continuare a educare e sensibilizzare la cittadinanza su temi così rilevanti come la donazione di sangue e l’inclusione sociale. Il dono rimane un gesto potente, capace di unire diverse culture e comunità.

In un momento in cui l’inclusione sociale è fondamentale, iniziative come queste possono contribuire a combattere pregiudizi e a promuovere una cultura della solidarietà sempre più forte e radicata.

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