Novità al pronto soccorso del Policlinico di Catania | Cosa cambia davvero per te e la tua salute!

Al Policlinico di Catania cambiano le modalità di accesso al Pronto Soccorso, ecco cosa devi assolutamente sapere per non rischiare di non entrare

A cura di Simona Lo Certo
08 gennaio 2025 09:00
Novità al pronto soccorso del Policlinico di Catania | Cosa cambia davvero per te e la tua salute!
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Il Policlinico universitario di Catania, con i suoi presidi Rodolico e San Marco, annuncia un importante aggiornamento nelle modalità di accesso ai pronto soccorso. Dalla mezzanotte dell’8 gennaio 2025, entra in vigore un sistema di triage rinnovato che mira a migliorare la gestione dei pazienti e ad allinearsi alle direttive nazionali e regionali. Questo cambiamento segna un ulteriore passo avanti nell’efficienza dei servizi sanitari offerti alla comunità.

Un sistema più preciso e trasparente

La modifica principale riguarda l’introduzione di una classificazione numerica accanto ai tradizionali codici colore, passando dagli attuali quattro livelli a cinque. Ogni codice, ora numerato da 1 a 5, rappresenta un livello di priorità specifico: 1 (rosso) emergenza, 2 (arancione) urgenza indifferibile, 3 (azzurro) urgenza differibile, 4 (verde) urgenza minore, e 5 (bianco) non urgenza. Questa nuova struttura rende più chiara la distinzione tra i casi da trattare con maggiore tempestività e quelli meno gravi, migliorando l’organizzazione del lavoro nei pronto soccorso di via Santa Sofia e viale Carlo Azeglio Ciampi.

Cosa cambia per i cittadini

Con l’adozione di questi cambiamenti, il Policlinico di Catania si adegua alle linee guida nazionali e introduce una maggiore trasparenza nel servizio. Sul sito ufficiale dell’azienda sanitaria, www.policlinicorodolicosanmarco.it, i cittadini potranno consultare in tempo reale i dati relativi ai pazienti presenti e visualizzare la nuova classificazione dei codici di priorità. I medici sottolineano che l’obiettivo è migliorare l’efficienza dell’assistenza, garantendo a ciascun paziente il livello di urgenza adeguato. La collaborazione tra le strutture sanitarie e il pubblico resta essenziale per il successo di questa nuova modalità operativa.


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