Aumento dei prelievi d'acqua dalla diga Ancipa | Scopri perchè la Regione Siciliana sta cambiando le regole dell'approvvigionamento idrico!
Aumentano i prelievi di acqua dalla diga Ancipa per garantire approvvigionamenti a 250 mila abitanti. Sostenibilità e monitoraggio costante in atto💧🌍
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Emergenza Idrica in Sicilia: Aumentano i Prelievi dalla Diga Ancipa per Garantire l’Acqua ai Comuni
Enna, 12 febbraio 2025 – In un contesto di emergenza idrica, la Regione Siciliana ha deciso di incrementare i prelievi d’acqua dalla diga Ancipa, aumentando così le erogazioni nei numerosi comuni serviti da questo importante invaso. La decisione è stata presa durante la Cabina di regia contro l’emergenza idrica, coordinata da Salvo Cocina, dirigente generale della Protezione civile.
La riunione ha visto la partecipazione di rappresentanti dei sindaci di Caltanissetta ed Enna, dei gestori del servizio idrico Acquaenna e Caltacqua e dei rappresentanti dell’invaso Sicilacque ed Enel. Attualmente, il sistema idrico serve circa 250 mila abitanti e numerose attività produttive nella provincia di Enna e in gran parte del Nisseno, compresi i capoluoghi.
I prelievi da Ancipa saliranno a 450 litri al secondo, un livello inferiore rispetto ai 700 litri al secondo prelevati lo scorso anno. Secondo Cocina, questa misura è fondamentale per preservare le risorse idriche, integrando l’acqua proveniente dall’Ancipa con quella dei nuovi pozzi attivati grazie a finanziamenti recenti.
I comuni di Enna, ad eccezione di Centuripe, Catenuova e Regalbuto, saranno i principali beneficiari di questa decisione. Quest’ultimi sono serviti dall’acquedotto dell’Etna. Allo stesso modo, i comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Gela, Niscemi e Licata riceveranno supporto attraverso l’acqua proveniente dai pozzi attivi durante l’emergenza.
Oltre a garantire l’approvvigionamento idrico per tutto l’anno, le perdite dell’acquedotto Ancipa sono state ridotte a circa il 15% grazie alle riparazioni effettuate. Questo risultato rappresenta un passo fondamentale verso un miglioramento della situazione idrica e consente una gestione più sostenibile delle risorse disponibili.
Cocina ha inoltre assicurato che la Cabina di regia e l’Autorità di bacino continueranno a monitorare costantemente la situazione, coordinando ulteriori interventi per migliorare le condizioni idriche attuali. L’acquedotto Ancipa alimenta due rami del grande acquedotto che si estende fino a Gela e Licata, connesso a una vasta rete di infrastrutture idriche.
Un’altra positiva novità riguarda Enel, che potrà riprendere la produzione di energia tramite l’acqua proveniente dalla traversa del fiume Cutò, recentemente ripulita. Inoltre, un minimo di 20 litri al secondo sarà riservato per il cantiere del raddoppio ferroviario della Palermo-Catania, nel tratto Catenanuova-Enna.
La Regione Siciliana ha confermato l’impegno a mantenere in equilibrio il complesso sistema idrico, garantendo acqua ai cittadini e supporto alle attività produttive nella regione.
L’auspicio è che queste azioni contribuiscano a un miglioramento duraturo della situazione idrica, permettendo ai comuni e alle loro popolazioni di affrontare con maggiore serenità le sfide future.