Bonus scuola 200€ senza ISEE | Ti arriva direttamente sul conto: ecco come ottenerlo
Buone notizie per i genitori: il bonus scuola fino a 200€ è accessibile a tutti senza limiti di ISEE. Ecco come funziona e come riceverlo sul conto corrente.

Bonus scuola 2025: un aiuto concreto per le famiglie
L’aumento del costo della vita pesa sempre di più sulle famiglie italiane, tra tasse, bollette e spese scolastiche in continua crescita. Per questo motivo, la nuova Legge di Bilancio 2025 ha previsto una serie di bonus e agevolazioni, tra cui un importante sostegno per i genitori con figli a scuola.
Tra i vari incentivi, spicca il bonus scuola da 200€, una misura che sta facendo esultare molte famiglie. La novità più interessante? Non ci sono limiti di ISEE: questo significa che tutti possono beneficiarne, senza restrizioni basate sul reddito.
Ma come funziona esattamente questo bonus? E come fare per ricevere il pagamento direttamente sul proprio conto corrente? Vediamolo nel dettaglio.
Bonus scuola senza ISEE: chi può richiederlo e per quali spese vale
Oltre al bonus nido, al bonus mamme lavoratrici e agli incentivi per le famiglie, il bonus scuola rappresenta un aiuto concreto per sostenere i costi legati all’istruzione.
Secondo quanto riportato da brocardi.it, questa agevolazione si applica a tutte le famiglie con figli che frequentano:
- Scuola dell’infanzia
- Scuola primaria (elementari)
- Scuola secondaria di primo grado (medie)
- Scuola secondaria di secondo grado (superiori)
Le spese detraibili comprendono:
- Corsi di lingua e musica
- Gite scolastiche
- Attività extrascolastiche riconosciute dall’istituto
Non sono invece incluse le spese per materiale scolastico, libri e cancelleria.
Il bonus scuola non richiede una domanda specifica, ma può essere ottenuto tramite detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Ecco come fare per riceverlo.
Come ottenere il bonus scuola sul conto corrente
Per accedere alla detrazione fino a 200€ per figlio, i genitori dovranno conservare fatture e ricevute che riportano chiaramente:
- Nome dello studente
- Motivazione della spesa
- Dati dell’ente o della scuola che ha erogato il servizio
Queste spese dovranno poi essere inserite nella dichiarazione dei redditi per ottenere il rimborso tramite detrazione Irpef. L’importo sarà scalato direttamente dalle imposte dovute, e in molti casi verrà restituito sotto forma di bonifico sul conto corrente.
Questa misura rappresenta un aiuto concreto per le famiglie in un periodo di forte difficoltà economica. Se hai figli in età scolastica, approfitta di questo sostegno: basta conservare le ricevute e inserirle nella dichiarazione per ottenere il rimborso.