La misteriosa Porta Garibaldi | Storia e superstizioni che circondano l’arco trionfale di Catania

La Porta Garibaldi di Catania è un monumento intriso di storia, leggende e superstizioni. Scopri i segreti e le curiosità di uno degli archi più enigmatici della Sicilia!

A cura di Paolo Privitera
06 febbraio 2025 18:00
La misteriosa Porta Garibaldi | Storia e superstizioni che circondano l’arco trionfale di Catania -
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Nel cuore di Catania si erge un monumento che è molto più di un semplice arco trionfale: la Porta Garibaldi, un’opera maestosa carica di simboli, storie e misteri. Costruita nel XVIII secolo, questa struttura non è solo un omaggio architettonico, ma anche il fulcro di superstizioni e leggende che ancora oggi affascinano i catanesi.

Cosa rende così speciale la Porta Garibaldi di Catania? E quali segreti si celano dietro la sua costruzione? Scopriamo insieme la storia di uno dei monumenti più enigmatici della città.

Un’opera dedicata all’amore eterno

La Porta Garibaldi, originariamente conosciuta come Porta Ferdinandea, fu costruita nel 1768 per celebrare il matrimonio tra Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina d’Austria. Questo arco trionfale, realizzato con pietra lavica e calcare bianco, simboleggia l’unione di due regni e due anime.

Ma c’è di più: secondo alcune fonti storiche, l’arco fu progettato per rappresentare l’amore eterno. Gli architetti Stefano Ittar e Francesco Battaglia scelsero materiali contrastanti per esprimere la dualità dell’esistenza: la pietra lavica nera rappresenta la forza del vulcano, mentre il calcare bianco incarna la purezza dell’amore.

Tuttavia, questa dedica apparentemente romantica nasconde una leggenda oscura: si dice che la costruzione dell’arco sia stata accompagnata da una serie di eventi funesti, che hanno portato molti a credere che il monumento fosse maledetto.

Curiosità: la dedica latina nascosta

Sapevi che la Porta Garibaldi nasconde una dedica latina nascosta che non tutti notano? Sopra l’arco si legge la frase “Melior de cinere surgo”, che significa “Rinasco migliore dalle ceneri”. Questa iscrizione è un omaggio alla capacità di Catania di risorgere dopo le distruzioni, un simbolo di resilienza che la città ha mostrato più volte nella sua storia.

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