L'invasione di Carlo VIII in Sicilia | La storia che non ti hanno spiegato a scuola sul re francese che voleva conquistare l'isola

Scopri la storia dell'invasione di Carlo VIII in Sicilia nel 1494, un'ambiziosa campagna militare francese che si concluse con un clamoroso fallimento, influenzando la politica e la cultura europea.

A cura di Paolo Privitera
27 marzo 2025 15:00
L'invasione di Carlo VIII in Sicilia | La storia che non ti hanno spiegato a scuola sul re francese che voleva conquistare l'isola - Ritratto Jean Perréal/Wikipedia
Ritratto Jean Perréal/Wikipedia
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Nel 1494, il re di Francia Carlo VIII intraprese una spedizione militare in Italia con l'obiettivo di conquistare il Regno di Napoli, che all'epoca includeva anche la Sicilia. Questa campagna, nota come la discesa di Carlo VIII in Italia, si concluse con un fallimento, lasciando un'impronta significativa nella storia europea.

Le motivazioni dell'invasione

Carlo VIII rivendicava diritti sul Regno di Napoli attraverso la sua ascendenza angioina. Spinto da ambizioni espansionistiche e dal desiderio di affermare la supremazia francese in Europa, decise di intraprendere una campagna militare verso sud. La Sicilia, parte integrante del Regno di Napoli, rappresentava un obiettivo strategico per il controllo del Mediterraneo.

La campagna militare: un'avanzata fulminea

Con un esercito ben equipaggiato, Carlo VIII attraversò rapidamente la penisola italiana, incontrando poca resistenza. Nel febbraio del 1495, riuscì a entrare a Napoli, costringendo il re Alfonso II a fuggire in Sicilia. Tuttavia, nonostante il successo iniziale, Carlo VIII non consolidò il suo controllo sul territorio.

Il fallimento dell'impresa: la Lega Santa

L'occupazione francese di Napoli allarmò gli altri stati italiani e le potenze europee. Nel marzo del 1495, si formò la Lega Santa, un'alleanza tra il Papa, il Sacro Romano Impero, la Spagna, il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, con l'obiettivo di contrastare l'espansionismo francese. Di fronte a questa coalizione, Carlo VIII fu costretto a ritirarsi, abbandonando le sue ambizioni sulla Sicilia e sul Regno di Napoli.

Curiosità: l'impatto culturale della spedizione

La discesa di Carlo VIII in Italia ebbe ripercussioni non solo politiche, ma anche culturali. Il contatto tra le truppe francesi e le corti italiane favorì uno scambio di idee e influenze artistiche, contribuendo alla diffusione del Rinascimento oltre le Alpi. Paradossalmente, un'invasione militare fallita divenne un catalizzatore per l'arricchimento culturale europeo.

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