Violenza sul campo? | Il Comitato Sicilia LND svela un piano inaspettato per salvare il calcio giovanile!

Giustizia e Fair Play nel Calcio Giovanile: Le Proposte di Sandro Morgana

Nel corso del convegno "Allenatore il futuro: Giovani, Sport e Valori – una sfida educativa e sociale", tenutosi ieri all’Aula Magna del Liceo Scientifico Leonardo di Giarre, il presidente della Figc Lnd Sicilia, Sandro Morgana, ha affrontato il tema della violenza nel calcio giovanile, sottolineando la necessità di cambiamenti strutturali nella gestione del settore.

Morgana ha dichiarato: “Sin quando ci sarà un solo caso di violenza in un campo di calcio noi avremmo un problema da affrontare e risolvere.” Questo intervento arriva subito dopo il recente torneo delle Regioni, che si è svolto in Sicilia e che è stato contrassegnato da un episodio di aggressione a un arbitro. Il presidente ha enfatizzato l’importanza di un evento "all’insegna del fair play", evidenziando il buon lavoro svolto per ottenere un livello arbitrale molto alto, un passo significativo verso un calcio più sano.

“Nello sport non si può più prescindere da tre aspetti che sono la legalità, l’etica e la giustizia,” ha aggiunto Morgana, rimarcando l’importanza di investire nei giovani che non raggiungeranno mai la Serie A. Secondo le statistiche, quest’anno si sono registrate 14 aggressioni nei confronti degli arbitri, un dato che, seppur in calo rispetto al passato, richiede una riflessione seria e approfondita.

Proposte Innovative per il Futuro

Per migliorare la situazione, Morgana ha proposto l’introduzione della giustizia riparativa, che potrebbe consentire un approccio educativo e di riparazione per coloro che violano le regole. “Questo metodo favorirebbe la rieducazione e reintegrazione, contribuendo a una cultura sportiva più sana e rispettosa.” Inoltre, il presidente ha sollecitato l’adozione della prova televisiva, ritenuta essenziale per garantire una valutazione più equa degli eventi in campo, integrando le testimonianze arbitrali.

Il convegno ha visto anche la partecipazione di diversi esperti nel campo dello sport e dell’educazione, come il professore Luciano Zappalà e il presidente dell’Associazione Nazionale Educatori Sportivi, Walter Siragusa. Quest’ultimo ha espresso con forza i benefici dello sport su mente e corpo, enfatizzando come possa “arginare il rischio dell’ansia da prestazione” tra i giovani.

Esperienze e Testimonianze

La manifestazione ha visto la partecipazione di atleti come il pallavolista Alberto Nicotra, il quale ha condiviso la sua storia di successo, partendo da una piccola realtà locale fino ad arrivare a competere in SuperLega. Altri giovani atleti, come Paolo Castorina (atletica) e Chiara Leotta (pattinaggio artistico), hanno descritto come conciliare gli impegni sportivi con quelli scolastici sia fondamentale per la loro crescita.

Il convegno ha così offerto un’importante occasione di riflessione sulle sfide che il calcio giovanile deve affrontare e sulle strade percorribili per garantire un ambiente di crescita sicuro e sano per i futuri campioni d’Italia. Le proposte avanzate da Morgana rappresentano non solo un richiamo all’azione, ma anche una visione per un cambiamento positivo all’interno del mondo sportivo.