10 mila euro per le donne vittime di violenza in Regione Siciliana | Ma quanti ne sono a conoscenza?
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Supporto alle Donne Vittime di Violenza: Al Via il "Reddito di Libertà"
La Regione Siciliana ha avviato le procedure per la presentazione delle domande relative al "Reddito di libertà", un contributo destinato alle donne che stanno cercando di uscire da situazioni di violenza. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha ufficializzato l’iniziativa, che prevede un finanziamento totale di 236 mila euro.
Il programma si rivolge ai Comuni della Sicilia, i quali, in collaborazione con centri antiviolenza e strutture di accoglienza a indirizzo segreto, possono avviare progetti personalizzati per supportare donne vittime di maltrattamenti, specialmente quelle con figli minori o disabili. Il contributo massimo per ciascuna donna beneficiaria è fissato a 10 mila euro, erogato fino a esaurimento fondi.
Un Sostegno Concreto
«Anche quest’anno abbiamo finanziato il reddito di libertà — ha dichiarato Nuccia Albano, assessore regionale alla Famiglia — un intervento concreto volto a sostenere le donne che stanno cercando di uscire da situazioni di violenza.» Albano ha sottolineato l’importanza di creare un ambiente sicuro e solidale per le vittime, evidenziando come questo sostegno possa offrire loro l’opportunità di ricostruire una vita indipendente.
Le destinatarie del contributo dovranno essere residenti in Sicilia e già in carico a centri antiviolenza o strutture di accoglienza. Il reddito delle potenziali beneficiarie deve essere inferiore alla soglia di povertà assoluta stabilita dall’Istat, garantendo così un aiuto concreto alle più vulnerabili.
Spese Ammissibili e Modalità di Richiesta
Le spese ammissibili per il contributo riguardano diversi aspetti cruciali della vita quotidiana. È previsto supporto per il pagamento del canone di affitto, l’attivazione delle utenze, le polizze assicurative e anche l’apertura di conti correnti bancari.
Le richieste dovranno essere firmate dal legale rappresentante del Comune e inviate in formato pdf tramite posta certificata all’indirizzo ufficiale dell’assessorato. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 luglio.
L’avviso completo è già disponibile sul portale della Regione Siciliana, accessibile a tutti i Comuni interessati.
Un Impegno Continuo
L’iniziativa è una testimonianza dell’impegno del governo regionale, guidato da Renato Schifani, nel promuovere politiche di tutela per le vittime di violenza. La speranza è che tali misure possano realmente contribuire a migliorare la vita di molte donne in difficoltà, restituendo loro la dignità e la sicurezza necessarie per affrontare un futuro migliore.
La Regione Siciliana continua dunque a lavorare per creare un ambiente dove ogni donna abbia la possibilità di sentirsi protetta e sostenuta nel proprio percorso di rinascita.
