Gli esperti non hanno risposte | Lo Scoglio dell’Elefante a Catania nasconde qualcosa di sconvolgente

Un capolavoro della natura scolpito dal fuoco

Sul litorale lavico di Aci Castello, a pochi chilometri da Catania, esiste una formazione geologica unica al mondo: lo Scoglio dell’Elefante. Questo antro naturale, oggi parzialmente sommerso dalle acque, è il risultato dell’antica colata lavica dell’Etna che, a contatto con il mare, si è raffreddata creando figure straordinarie. La roccia lavica ha assunto forme talmente particolari che una porzione di essa sembra evocare la sagoma di un elefante, da cui prende il nome.

Ma davvero sembra un elefante?

Sì. Ed è questo che l’ha resa leggendaria. Osservando lo scoglio da una certa angolazione – soprattutto con luce radente o in controluce – si distingue chiaramente una forma che ricorda la testa di un elefante con la proboscide che si tuffa in mare. Un dettaglio che ha affascinato generazioni di catanesi, tanto da alimentare racconti popolari e suggestioni visive senza tempo.

Uno scoglio tra mito e scienza

Quella che oggi viene chiamata “Scoglio dell'Elefante” si trova sotto il Castello Normanno di Aci Castello, e rappresenta una delle testimonianze più evidenti dell'origine vulcanica della zona. Questo tratto di costa fa parte dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi, che tutela anche le celebri faraglioni di Aci Trezza. Lo scoglio si può osservare dalla passeggiata che costeggia il mare o avvicinandosi in barca durante tour guidati.

Un luogo perfetto per chi ama esplorare

Lo Scoglio dell’Elefante è una delle tappe preferite da fotografi naturalistici e subacquei, grazie ai suoi riflessi e contrasti tra il nero della pietra lavica e l’azzurro intenso del mare. Per i catanesi è diventata quasi una tappa obbligata per chi vuole riscoprire le proprie radici, un luogo dove la potenza della natura si manifesta con una bellezza quasi surreale.

Simbolo silenzioso della forza dell’Etna

Lo scoglio è anche un monumento naturale alla forza distruttiva e creativa dell’Etna, il vulcano che domina la provincia di Catania. Le sue colate hanno modellato la costa nei secoli, lasciando tracce come questo scoglio che sorprende per precisione e fascino visivo, un'opera d’arte che non ha bisogno della mano umana.

Curiosità: il nome "Liotru" e l’elefante: una connessione inaspettata

Pochi sanno che il simbolo di Catania, il celebre “Liotru”, è anch’esso un elefante scolpito in pietra lavica. Questo ha spinto alcuni storici locali a ipotizzare che lo Scoglio dell’Elefante sia stata in qualche modo fonte d’ispirazione popolare, rafforzando il legame culturale tra la forma lavica e l’identità dei catanesi. Un elefante in città, uno sul mare: coincidenze vulcaniche o segni di un destino fuso nel magma?