Un dettaglio che nessuno conosceva | La Porta Garibaldi di Catania nasconde un segreto che in pochi conoscono
Scopri il segreto della Porta Garibaldi di Catania: un monumento barocco ricco di storia, simboli e curiosità che raccontano l'anima catanese.

Una celebrazione d'amore e rinascita
Nel cuore del quartiere Fortino di Catania, sorge la maestosa Porta Garibaldi, originariamente conosciuta come Porta Ferdinandea. Costruita nel 1768 per celebrare il matrimonio tra Ferdinando I delle Due Sicilie e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, l'arco trionfale è un esempio emblematico del barocco catanese. Progettata dagli architetti Stefano Ittar e Francesco Battaglia, la struttura simboleggia la rinascita della città dopo la devastante eruzione dell'Etna del 1669.
⚫⚪ Un contrasto di pietre e simboli
La Porta Garibaldi colpisce per la sua bicromia: l'alternanza di pietra lavica nera e pietra calcarea bianca crea un effetto visivo unico. Sulla sommità dell'arco, un orologio è incorniciato da simboli allegorici, tra cui un'aquila e una fenice, quest'ultima accompagnata dalla scritta latina "Melior de cinere surgo" ("Rinasco migliore dalle ceneri"), motto che incarna lo spirito resiliente dei catanesi.
🏰 Dal Fortino alla Porta: un quartiere che racconta
Il quartiere Fortino, in dialetto catanese "Futtinu", deve il suo nome a una piccola fortezza costruita dopo l'eruzione del 1669 per rafforzare le difese cittadine. La Porta Garibaldi, situata tra Piazza Palestro e Piazza Crocifisso, rappresentava l'ingresso occidentale alla città e simboleggiava la rinascita e la forza di Catania.
🔄 Un monumento in trasformazione
Originariamente dedicata ai sovrani borbonici, la Porta Ferdinandea cambiò nome in Porta Garibaldi nel 1862, in onore dell'eroe dei due mondi. Nel corso degli anni, alcuni elementi decorativi furono rimossi o sostituiti, come il medaglione con il ritratto reale, sostituito dall'attuale orologio. Nonostante le modifiche, la Porta rimane uno dei simboli più importanti e meglio conservati di Catania.
🎆 Tradizioni e celebrazioni
La Porta Garibaldi è protagonista durante i festeggiamenti di Sant'Agata, patrona di Catania. La processione con il simulacro della Santa passa proprio sotto l'arco, che diventa teatro di spettacolari fuochi d'artificio, rafforzando il legame tra il monumento e la devozione popolare.
Il segreto che pochi conoscono: il custode dell'orologio
Pochi sanno che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'orologio della Porta Garibaldi fu affidato a Orazio Oteri, un uomo che visse all'interno del monumento e si occupò della sua manutenzione quotidiana fino alla sua morte. La sua dedizione ha contribuito a preservare questo simbolo cittadino per le generazioni future.