Una scoperta che ha lasciato senza parole | Un luogo dimenticato a Ragusa sta tornando alla luce
Scopri la necropoli di Passo Marinaro a Ragusa: un cimitero greco affacciato sul mare, ricco di storia e misteri da svelare.

Un cimitero greco affacciato sul mare
Nel cuore della Sicilia sud-orientale, vicino a Santa Croce Camerina, si trova la necropoli di Passo Marinaro, una delle più importanti testimonianze dell'antica città greca di Kamarina. Fondata nel 598 a.C. dai Siracusani, Kamarina fu un centro vitale fino alla sua distruzione nel 258 a.C. La necropoli, databile tra il V e il III secolo a.C., si estende lungo la costa, offrendo una vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo.
Le tombe e i riti funerari
Le sepolture di Passo Marinaro sono principalmente a fossa semplice o a cappuccina, spesso accompagnate da ricchi corredi funerari. Tra i reperti rinvenuti vi sono crateri a campana, lucerne, coppe e olpai a vernice nera, molti dei quali di produzione attica. Questi oggetti testimoniano l'importanza dei rituali funerari e le influenze culturali dell'epoca.
Le campagne di scavo
Le prime indagini archeologiche nella necropoli risalgono alla fine del XIX secolo, con gli scavi condotti da Paolo Orsi tra il 1896 e il 1911. Successivamente, tra il 1972 e il 1973, Paola Pelagatti ha guidato nuove campagne di scavo, portando alla luce ulteriori tombe e reperti.
Il Museo Archeologico di Kamarina
I reperti provenienti dalla necropoli di Passo Marinaro sono oggi esposti nel Museo Archeologico Regionale di Kamarina. Il museo, situato nelle vicinanze del sito archeologico, ospita una vasta collezione di oggetti che raccontano la storia della città e delle sue necropoli.
Curiosità:
Durante gli scavi del 1972-1973, è stata rinvenuta una statuetta in terracotta raffigurante una figura femminile, probabilmente una divinità, che offre preziose informazioni sulle credenze religiose dell'epoca.
La necropoli di Passo Marinaro rappresenta un tesoro archeologico che offre uno sguardo unico sulla vita e le tradizioni funerarie dell'antica Kamarina. La sua posizione suggestiva e i reperti rinvenuti la rendono una meta imperdibile per gli appassionati di storia e archeologia.