Due sub salvati in situazioni disperate | Perché l'ASP Palermo è la chiave nel soccorso marino!

Due sub salvati dai centri iperbarici dell’Asp di Palermo a Lampedusa e Ustica

PALERMO – Nella giornata di ieri, due interventi salvavita hanno avuto luogo simultaneamente nei centri iperbarici dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Palermo, situati nelle isole di Lampedusa e Ustica. Un sub proveniente da Linosa è stato trasportato urgentemente a Lampedusa per un’embolia gassosa, mentre un altro subacqueo è stato colpito da malattia da decompressione ad Ustica.

Entrambi i pazienti, giunti in condizioni critiche, sono stati immediatamente sottoposti a trattamento iperbarico. Grazie all’efficacia delle cure ricevute, entrambi hanno mostrato una completa regressione della sintomatologia, evitando gravi conseguenze neurologiche. Questi interventi sottolineano l’importanza e l’affidabilità della rete iperbarica operativa nelle isole minori.

La gestione della salute in queste aree, spesso isolate, è fondamentale. Il successo di questi due salvataggi rappresenta non solo un trionfo per l’Asp di Palermo, ma anche un esempio di come una rapida reazione possa fare la differenza in situazioni d’emergenza.

Le isole di Lampedusa e Ustica si confermano come punti nevralgici per la salute dei sub in difficoltà, grazie a presidi che operano con rapidità e competenza. “La prontezza e l’efficacia della rete iperbarica sono determinanti per garantire la sicurezza di tutti coloro che praticano attività subacquee nella nostra regione,” ha dichiarato un portavoce dell’Asp.

La sanità nelle isole minori continua a dimostrarsi all’avanguardia, e grazie a tali interventi, si potrà continuare a garantire un servizio essenziale per la salute e la sicurezza dei subacquei.