Rete ospedaliera in crisi | ANCI Sicilia lancia l’allerta sulla trasparenza e le esigenze del territorio!

Sicilia in evoluzione: ANCI chiede maggior trasparenza e partecipazione per la nuova rete ospedaliera regionale. Scopri di più! 🏥💬✨

A cura di Redazione
10 luglio 2025 12:48
Rete ospedaliera in crisi | ANCI Sicilia lancia l’allerta sulla trasparenza e le esigenze del territorio! -
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Rete Ospedaliera Regionale: ANCI Sicilia Richiede Maggiore Partecipazione e Trasparenza

In Sicilia è in atto un cambiamento significativo nel sistema sanitario con la definizione della nuova rete ospedaliera regionale. Questo processo riveste un’importanza cruciale per tutti gli Enti Locali dell’isola, e per questo motivo, ANCI Sicilia ha deciso di alzare la voce per chiedere una maggiore partecipazione e trasparenza nelle decisioni.

In un comunicato stampa inviato il 10 luglio 2025, ANCI Sicilia ha espresso la necessità di conoscere il piano di riorganizzazione per valutare il suo impatto sui vari territori. La richiesta arriva anche in vista delle conferenze dei sindaci indette dall’Assessore Regionale alla Salute, Daniela Faraoni, che hanno l’obiettivo di coinvolgere i rappresentanti locali.

Per promuovere un dialogo costruttivo, l’associazione ha sollecitato la convocazione della “Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria”. Questo forum intenderebbe garantire che le esigenze specifiche delle comunità siano ascoltate e integrate nel processo decisionale.

Inoltre, ANCI Sicilia ha chiesto al Presidente della VI° Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giuseppe Laccoto, di essere audita. Questo passo è visto come cruciale per assicurare una programmazione condivisa e sostenibile del sistema sanitario regionale. L’idea è quella di favorire un approfondimento sui criteri, le metodologie e le scelte che caratterizzano la riorganizzazione in corso.

La richiesta di ANCI Sicilia evidenzia un obiettivo fondamentale: garantire che la nuova rete ospedaliera risponda realmente alle necessità della popolazione, evitando il rischio di decisioni unilaterali che potrebbero danneggiare il servizio sanitario in Sicilia.

Mentre il processo prosegue, rimane da vedere come l’amministrazione regionale risponderà a queste istanze e se effettivamente si lavorerà verso una maggiore inclusione dei territori nella definizione delle politiche sanitarie.

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