Un luogo di culto che continua a sorprendere, il santuario palermitano che non conosce confini

Il Santuario della Madonna di Tagliavia tra Palermo e Corleone: un tesoro barocco e miracoli autentici per i palermitani.

A cura di Paolo Privitera
31 luglio 2025 12:00
Un luogo di culto che continua a sorprendere, il santuario palermitano che non conosce confini - Foto: Azotoliquido/Wikipedia
Foto: Azotoliquido/Wikipedia
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Una scoperta miracolosa tra gli armenti

Il Santuario di Maria Santissima del Rosario di Tagliavia, situato tra Marineo e Corleone, nasce da una scoperta sorprendente: nel XVIII secolo, i fratelli Lo Jacono stavano sistemando rocce per recinzioni e trovano un masso squadrato con l’immagine dipinta della Vergine del Rosario. In quel punto sgorgò una sorgente miracolosa, benedetta da pastori e armenti, che iniziò ad attirare pellegrini da tutta la Sicilia. La devozione esplose quando il flusso d’acqua fu considerato benefico per la salute degli animali e delle persone.

Un gioiello barocco incastonato tra i pascoli

Costruito verso la fine del Settecento e ricostruito nel 1876 da G.B.F. Basile, architetto palermitano, il santuario presenta una facciata neoclassica in pietra di Bavaria, un’unica navata impreziosita da stucchi dorati, colonne sottili in gesso e un altare marmoreo dorato. All’interno, una tela della Vergine del Rosario – influenzata dal fiammingo van Dyck – campeggia sull’altare maggiore, mentre affreschi di Giuseppe Carta raccontano il miracolo della scoperta.

Un crocevia di fede per i palermitani

Il santuario è ubicato lungo la primitiva Magna Via Francigena, che collegava Palermo con Agrigento. Nel XIX secolo divenne meta di pellegrinaggi, specialmente in occasione dell’Ascensione, quando pastori e contadini chiedevano la benedizione per greggi e raccolti. Ancora oggi vi sono processioni coinvolgenti: fiaccolate, benedizioni di animali ed eventi folkloristici come la “Cavalcata” e il passaggio del Carro del pane e del vino . Per molti palermitani questi riti rappresentano un legame vivo con la terra e la tradizione contadina.

Curiosità

Il santuario sorge ai piedi della Rocca di Bavaria, nel verde tra Ficuzza, Corleone e Marineo. Qui la fede s’intreccia con la natura: la sorgente continua a scorrere e viene utilizzata per riti e devozione, mentre gli affreschi e l’architettura barocca ricordano un’identità forte e inclusiva, radicata nel territorio. Per i palermitani delle campagne, Tagliavia è luogo di conforto e appartenenza, un punto di riferimento spirituale che unisce fede e comunità.

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