Chi pensava di conoscerla ha cambiato idea: la Chiesa del Gesù a Palermo e l’incredibile curiosità sul reliquiario

Scopri la Chiesa del Gesù a Palermo: capolavoro barocco dai marmi policromi e affreschi scintillanti, cuore storico cittadino.

A cura di Paolo Privitera
10 agosto 2025 21:00
Chi pensava di conoscerla ha cambiato idea: la Chiesa del Gesù a Palermo e l’incredibile curiosità sul reliquiario - Foto: Effems/Wikipedia
Foto: Effems/Wikipedia
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Capolavoro barocco nel cuore di Palermo

La Chiesa del Gesù — conosciuta anche come Casa Professa — è una delle massime espressioni del barocco siciliano situata nel centro storico di Palermo. Costruita tra il 1564 e il 1633 dai Gesuiti, l’edificio presenta una pianta a croce latina con tre navate e suggestive cappelle laterali, dove ogni superficie racconta una storia di fede, potere e magnificenza. Entrando, il visitatore è colpito da un’esplosione di colori, marmi policromi e decorazioni in stucco che creano un effetto quasi “teatrale”, in sintonia con lo spirito barocco voluto dalla Controriforma cristiana.

Affreschi, stucchi e marmi policromi

L’interno è un tripudio di opere di straordinaria finezza: bassorilievi di Giuseppe Serpotta, sculture di Ignazio Marabitti e marmi provenienti da tutta Italia. Tra i capolavori figurano l’Adorazione dei Magi (1719‑1721) e la Gloria di San Luca, splendidi esempi di virtuosismo artistico. La magnifica cupola, severamente danneggiata dai bombardamenti del 1943, è stata restaurata con cura e ospita oggi gli affreschi originari di Antonio Grano e Vito D’Anna, che illuminano lo spazio come – in un teatro sacro – restituendo allo spettatore una bellezza inalterata.

Storia, abbattimenti e rinascita

Dichiarata monumento nazionale nel 1892, la Chiesa ha attraversato secoli di splendore e decadenza. Pesantemente colpita durante la Seconda Guerra Mondiale, ha rischiato di perdere molti dei suoi tesori artistici. Dopo un lungo periodo di abbandono, grazie a un importante restauro culminato nel 2009, è tornata a fulgore. Questa rinascita è testimone della determinazione dei palermitani nel preservare la propria storia e la propria identità culturale. Oggi, la chiesa è una meta imperdibile per chi visita il centro storico, un’autentica meraviglia visiva.

Curiosità

Nella Cappella della Sacra Famiglia, uno dei tesori meno noti è un reliquiario barocco del 1747 che contiene il cuore del viceré spagnolo Eustachio di Viefeuille. Una testimonianza inquietante di potere politico e ritualità del passato, custodita dentro un luogo sacro nel cuore dei palermitani.

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