Consulta per la Pace di Palermo bloccata da tre anni | La città ignora un appello cruciale?
I consiglieri comunali di Palermo interrogano il Sindaco sulla Consulta della Pace, ferma da troppo tempo. È ora di rinnovare l'impegno per i diritti umani! ✊🌍🕊️

Mancata convocazione della Consulta per la Pace: quattordici consiglieri comunali interrogano il sindaco di Palermo
La questione del silenzio della Consulta per la Pace del Comune di Palermo si fa sempre più pressing. Recentemente, quattordici consiglieri comunali, appartenenti all’Intergruppo per la Pace e i Diritti Umani, hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco in merito alla mancata convocazione di questo importante organismo.
A tre anni dall’inizio della consiliatura e a oltre due mesi dalla scadenza dell’avviso pubblico per il rinnovo, il primo firmatario dell’interrogazione, Alberto Mangano, ha denunciato un ritardo ingiustificabile. “La Consulta per la Pace rappresenta un presidio fondamentale per la democrazia e l’impegno civico”, ha sottolineato Mangano, evidenziando come questo stallo possa mettere a rischio i valori di partecipazione democratici.
I consiglieri hanno chiesto spiegazioni sui motivi di questa immobilità, sollecitando il sindaco a chiarire se ci siano ostacoli amministrativi o una mancanza di interesse politico. “Tenerla bloccata è un grave segnale politico e culturale”, ha aggiunto il primo firmatario, richiamando l’attenzione sull’importanza dell’ente per la promozione della cultura della nonviolenza e dei diritti umani.
L’interrogazione è stata presentata in un momento altamente simbolico, coincidente con il comitato per l’80° anniversario della bomba atomica di Hiroshima. “L’attuale drammatico scenario di conflitti nel mondo, tra cui la devastante guerra in corso nella Striscia di Gaza e la persistenza del conflitto in Ucraina, rende imprescindibile il ruolo della Consulta per la Pace”, ha detto Mangano.
L’Intergruppo ha espresso preoccupazione per quella che definisce una “grave disattenzione” da parte dell’Amministrazione Comunale. “A due mesi dalla scadenza dell’avviso pubblico per il rinnovo, la Consulta non è stata ancora convocata”, lamentano i consiglieri, ribadendo la necessità di tempi certi per il rilancio dell’organismo.
In conclusione, i membri dell’Intergruppo hanno rinnovato un appello all’Amministrazione Comunale di Palermo: “Si dia voce alla pace e si assuma la responsabilità di garantire la piena operatività della Consulta”, un’istituzione cruciale per la promozione dei valori della pace e dei diritti umani sul territorio locale.