Fuori da questa provincia siciliana, non c'è niente di simile: il "misterioso" pane ripieno dei contadini iblei
Scopri le origini contadine, gli strati ripiegati e i segreti della Scaccia Ragusana, il pane ripieno simbolo della tradizione iblea in Sicilia!

Radici contadine e origini storiche
La Scaccia Ragusana, spesso chiamata anche “impanata” nella Sicilia orientale, ha origini antiche: nasce nel XVII secolo come piatto povero dei contadini iblei, preparato con pochi ingredienti disponibili nei campi — farina di grano duro, acqua, olio e ciò che la terra offriva (verdure di stagione, formaggi, sugo). Il nome deriva dal dialetto “scacciare”, ovvero schiacciare e ripiegare l'impasto su se stesso, creando strati gustosi: verdure in inverno, melanzane o cipolle in estate, perfino fave e broccoli a seconda della stagione. Col tempo la scaccia è divenuta simbolo della cucina rurale ragusana, intrecciando usanze popolari con rituali familiari e momenti di festa, tradizionalmente preparata per la Vigilia di Natale ma gustata ogni settimana nelle famiglie che mantengono la tradizione viva.
Tecnica e arte della scaccia
L’impasto si ottiene con semola di grano duro, lievito, acqua, olio e sale, lavorato fino a diventare omogeneo e liscio, poi steso in sfoglie sottilissime. Viene farcito con pomodoro, cipolla, formaggio (come Caciocavallo o Ragusano DOP) e piegato in strati successivi, talvolta anche dieci strati per versioni “giganti” come la “Campagnola”. La cottura ideale avviene nel forno a legna, che dona alla scaccia la sua croccante fragranza dorata, bilanciata da un cuore morbido e saporito. In ogni angolo della provincia di Ragusa e Modica si discute con passione su chi faccia la scaccia migliore — una tradizione che rende il piatto un vero oggetto di identità e orgoglio locale.
Patrimonio e valorizzazione contemporanea
Negli ultimi anni, la Scaccia Ragusana ha guadagnato prestigio: nel 2019 è stato approvato un disciplinare DOP, definendo ingredienti, produzione e tipologie consentite, tutelando così l’originale sapore e storia. È oggi protagonista di sagre popolari come la “Festa ra Scaccia” a Ragusa e la “Sagra della Scaccia” a Modica, eventi che attirano buongustai e curiosi da tutta la Sicilia e oltre. La scaccia non è soltanto cibo: è un’icona della cultura food heritage iblea, ponte tra tradizione e innovazione, con versione street food affiancata da interpretazioni gourmet nei locali stellati.