Il fiume glaciale dei catanesi, è così freddo che sembra alpino, ma scorre in Sicilia a pochi km da Catania
Vicino Catania scorre il fiume più gelido della Sicilia: sorgenti glaciali, flora rara e una riserva tra le più preziose!

Un fiume ghiacciato nel cuore della Sicilia
A pochi chilometri da Catania, tra i comuni di Fiumefreddo di Sicilia e Calatabiano, scorre il fiume più freddo dell’isola: il Fiumefreddo, un corso d’acqua tanto breve quanto unico.
Con appena 2,5 chilometri di lunghezza, il Fiumefreddo nasce dalle sorgenti di acqua fredda che sgorgano da falde sotterranee dell’Etna, formando un microclima rarissimo. La temperatura dell’acqua rimane tra i 10 e i 15 °C tutto l’anno, tanto da sembrare un torrente alpino.
Una riserva unica per la flora e la fauna
Dal 1984, l’intera area del fiume è protetta dalla Riserva naturale orientata Fiume Fiumefreddo, istituita per preservare questo ecosistema unico in Sicilia.
In queste acque limpide e gelide vivono specie animali e vegetali che altrove sull’isola non esistono, tra cui la Ranunculus aquatilis (ranuncolo d’acqua) e la Felce florida, una pianta preistorica che sopravvive solo qui. L’ambiente è popolato da aironi, martini pescatori, anatre selvatiche e anguille che risalgono il fiume per deporre le uova.
Tra mito, letteratura e paesaggio
Secondo la tradizione, il Fiumefreddo coincide con l’antico fiume Akesines, citato da storici greci e romani come Strabone e Plinio il Vecchio. In epoca classica, le sue acque gelide venivano considerate miracolose e purificatrici.
In tempi moderni, questo angolo incantato è stato luogo di ispirazione per poeti e scrittori siciliani e, ancora oggi, è meta di naturalisti, fotografi e viaggiatori in cerca di silenzio e biodiversità.
L’importanza per i catanesi e la minaccia dell’abbandono
Nonostante la vicinanza con Catania, molti catanesi ignorano l’esistenza di questa meraviglia naturale. La riserva è visitabile gratuitamente, ma negli anni ha subito pressioni ambientali dovute a cementificazione, rifiuti e abusivismo.
Oggi diversi enti e associazioni ambientaliste stanno lavorando per valorizzare l’Oasi del Fiumefreddo, anche attraverso percorsi guidati, passerelle in legno e attività educative.