Nuova attività sul versante sud-ovest dell’Etna

Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano - CNSAS segnala una nuova frattura effusiva sull’Etna e raccomanda prudenza in quota

A cura di Simona Lo Certo
11 agosto 2025 11:50
Nuova attività sul versante sud-ovest dell’Etna -
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Poco prima dell’alba di oggi, il maestoso vulcano siciliano ha regalato un nuovo spettacolo naturale: sul versante sud-ovest, a quota circa 3050 metri, si è aperta una frattura effusiva. L’evento, visibile solo da chi si trovava già in alta quota, ha aggiunto un nuovo capitolo alla vivace attività dell’Etna, che continua a modellare il proprio paesaggio con forza e imprevedibilità.

Un flusso lavico controllato

Dalla nuova bocca, situata a sud della Bocca Nuova, si è originato un flusso lavico che ha percorso poco più di un centinaio di metri. Al momento la colata appare debolmente alimentata e si dirige verso sud-ovest, in zone elevate dove non minaccia né la popolazione né la vegetazione. L’area interessata resta quindi confinata a quote elevate, lontano dai centri abitati e dai sentieri turistici più frequentati.

Accesso limitato e raccomandazioni del CNSAS

Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano – CNSAS ricorda che l’accesso senza guida è consentito solo fino a 2750 metri di quota. Per raggiungere e osservare la nuova bocca effusiva, è obbligatorio essere accompagnati da Guide Alpine o Vulcanologiche. Prima di pianificare un’escursione in quota, è fondamentale informarsi sull’evoluzione dell’attività eruttiva e sui limiti di accesso consultando fonti ufficiali come il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, l’INGV e l’Osservatorio Etneo. Seguire queste regole non è solo una questione di sicurezza, ma anche di rispetto per un ambiente tanto affascinante quanto imprevedibile.

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