Palermo scardina i pregiudizi | Scopri come il riscatto sociale trasforma i detenuti in risorse!

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A cura di Redazione
09 agosto 2025 12:45
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Legalità e Inclusione: La Giunta di Palermo Sottoscrive un Protocollo d’Intesa con “Rigenerazioni Onlus”

Il Comune di Palermo ha recentemente approvato una delibera che segna un passo significativo nella promozione della legalità e della coesione sociale. La Giunta ha dato il via libera alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con la Cooperativa sociale “Rigenerazioni Onlus”, operante sotto l’egida della Fondazione Don Calabria per il Sociale ETS. Questa iniziativa mira a creare percorsi strutturati di inclusione socio-lavorativa per persone sottoposte a misure penali, attraverso un’alleanza strategica tra istituzioni, imprese e il terzo settore.

Il progetto si distingue per il suo approccio innovativo, integrando attività di formazione e lavoro per giovani e adulti in esecuzione penale. Tra le iniziative già attive ci sono il laboratorio di pasticceria “Cotti in Fragranza”, il ristorante sociale “Al Fresco” e la struttura turistica “Casa San Francesco Rooms”. Queste realtà locali non solo offrono opportunità di formazione, ma riportano i soggetti coinvolti a un percorso di dignità e responsabilità, facendo leva sulla loro capacità di riscatto.

Tavoli Territoriali Permanenti

La sottoscrizione del protocollo prevede la formazione di un gruppo di lavoro dedicato alla creazione di tavoli territoriali permanenti, con referenti specifici per implementare e monitorare le attività. La cooperativa “Rigenerazioni Onlus” si offre quindi come un polo di riferimento per l’inclusione sociale, promuovendo un modello di lavoro che unisce il settore pubblico e privato.

“L’approvazione dell’atto di indirizzo per la sottoscrizione del protocollo pone la base per una collaborazione stabile tra pubblico e privato sociale”, hanno dichiarato gli assessori Giuliano Forzinetti e Mimma Calabrò. Questo sforzo collettivo ha come obiettivo principale l’offerta di opportunità di reinserimento lavorativo per chi desidera intraprendere un nuovo percorso di vita.

Una Responsabilità Collettiva

Secondo gli assessori, “si tratta di un atto che guarda alla sicurezza e alla legalità attraverso l’inclusione, non solo la repressione”. L’attenzione, dunque, non si concentra unicamente sull’aspetto della punizione, ma si estende al recupero della dignità sociale delle persone che hanno commesso errori.

In questo contesto, le attività saranno gestite congiuntamente con il Consiglio di aiuto sociale, un organo previsto dall’ordinamento penitenziario italiano, recentemente riattivato presso la presidenza del Tribunale di Palermo. “Restituire un ruolo e una dignità sociale a chi ha sbagliato è una responsabilità collettiva”, hanno concluso Forzinetti e Calabrò, sottolineando l’importanza di “costruire opportunità, anziché muri, per rafforzare la nostra comunità”.

Con questa iniziativa, Palermo non solo si allinea ai principi fondamentali di giustizia sociale, ma si prepara anche a diventare un esempio di come la legalità e l’inclusione possano andare di pari passo.

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