Pantelleria nasconde un lago termale che potrebbe svelare il segreto dell'origine della vita | Scopri perché i ricercatori sono entusiasti di questa scoperta!
Scopri il lago Bagno dell'Acqua a Pantelleria: un laboratorio naturale per svelare i segreti dell'origine della vita su Terra e Marte! 🌍🔬✨

A Pantelleria, scoperte sul lago il “Bagno dell’Acqua” offrono chiavi per l’origine della vita su Terra e Marte
ROMA – Il misterioso lago termale di Pantelleria, noto come “Bagno dell’Acqua” o “Specchio di Venere”, si dimostra un laboratorio naturale di straordinaria importanza. Un recente studio condotto da un team di scienziati italiani suggerisce che questo bacino acqua calda possieda caratteristiche simili a quelle degli ambienti primordiali presenti sulla Terra e su Marte oltre 4 miliardi di anni fa, offrendo nuove speranze nello studio dell’origine della vita.
La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Molecular Sciences, è stata realizzata da esperti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), dell’Università della Tuscia, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell’Università La Sapienza di Roma. Il progetto ha ricevuto supporto dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) attraverso le iniziative “ExoMars” e “Migliora”.
“Il lago ‘Bagno dell’Acqua’ si distingue per la combinazione unica di alta alcalinità, attività idrotermale e diversità mineralogica”, spiega Giovanna Costanzo, biologa molecolare presso il Cnr. Lo studio ha dimostrato che l’acqua ricca di minerali del lago è in grado di sintetizzare molecole di RNA, fondamentali per la vita, a partire dai loro precursori.
I ricercatori hanno condotto esperimenti di astrobiologia in un ambiente naturale, sfruttando le peculiarità chimiche e fisiche del lago, che riflettono le condizioni ipotizzate per la Terra primordiale e per aree marziane di grande interesse, come il cratere Jezero e la regione di Oxia Planum. Raffaele Saladino, chimico organico dell’Università della Tuscia, aggiunge che non solo è stato prodotto RNA, ma anche basi azotate da DNA e componenti di un potenziale precursore come il PNA (Acido Peptidico Nucleico).
“La vita potrebbe aver avuto una modalità di origine chimica comune sia su Marte che sulla Terra”, rivela Saladino, suggerendo che i risultati dello studio possano costituire un punto di inizio per comprendere i meccanismi che hanno portato alla nascita della vita sul nostro pianeta e oltre.
Claudia Pacelli, responsabile scientifico del progetto per l’Asi, conclude enfatizzando l’importanza di questi risultati: “Queste ricerche contribuiranno a rafforzare il ruolo della comunità scientifica italiana nella ricerca astrobiologica internazionale”.
Con un patrimonio scientifico che si arricchisce grazie a simili scoperte, Pantelleria si propone come un angolo del Mediterraneo capace di illuminare enigmi cosmici, ancor più rilevanti oggi in un’era di crescente esplorazione spaziale.