Trapani Shark: 2,5 MILIONI di euro investiti, ma il Comune minaccia di RITIRARE la convenzione? Scopri cosa sta realmente accadendo!
Trapani Shark risponde al Comune con fermezza: investimenti, validità della convenzione e richiesta di trasparenza. Scopri tutti i dettagli! 🏀💼✨

La Trapani Shark Risponde al Comune: “Validità della Convenzione Intatta”
La disputa tra la squadra di basket Trapani Shark e l’Amministrazione Comunale di Trapani si intensifica. Nel comunicato ufficiale, il Presidente Valerio Antonini ha espresso il fermo dissenso della società riguardo alle affermazioni comunali circa la validità della convenzione per l’utilizzo del Palazzetto dello Sport “Ettore Daidone”.
ValiditĂ della Convenzione
Antonini sottolinea con fermezza che la convenzione siglata nel 2023 è pienamente valida e non può essere messa in discussione. La trasformazione della Trapani Shark da società sportiva dilettantistica a società a responsabilità limitata, obbligatoria per l’iscrizione alla Serie A, non altera i diritti acquisiti attraverso una procedura di evidenza pubblica.
Investimenti nel PalaShark
Il comunicato evidenzia anche gli oltre 2,5 milioni di euro investiti nella ristrutturazione del PalaShark. Antonini rivela che l’impianto, prima della sua ristrutturazione, era in condizioni precarie, con problemi strutturali significativi che ne compromettevano l’agibilità per le competizioni professionistiche. “Pretendere ora di rimettere in discussione la convenzione significherebbe compromettere gravemente la continuità aziendale della Trapani Shark,” ha dichiarato il Presidente.
Richiesta di Trasparenza
Un altro punto controverso riguarda le presunte fatture per i consumi elettrici e idrici. La Trapani Shark contesta una fattura di 130.000 euro, affermando che il costo reale si aggira attorno ai 25.000 euro. Antonini ha chiesto maggiore chiarezza sulla situazione economica pregressa, evidenziando una disparitĂ di trattamento rispetto alle precedenti societĂ sportive.
Possibili Azioni Legali
A fronte delle tensioni crescenti, Antonini ha annunciato azioni legali nel caso in cui l’Amministrazione non confermi la validità della convenzione. Tra le azioni contemplate vi sono ricorsi al TAR e segnalazioni all’ANAC e alla Corte dei Conti per possibili danni economici e reputazionali.
Una Questione di Impegno e Fiducia
Concludendo il comunicato, Antonini ha indicato che la Trapani Shark ha investito risorse significative per riportare Trapani ai vertici del basket nazionale. Ha esortato l’Amministrazione a riconoscere l’importanza della convenzione vigente, per non compromettere quanto costruito. La squadra, nel caso di proseguimenti sfavorevoli, non esclude il trasferimento in un altro impianto.
La situazione continua a suscitare grande attenzione tra i tifosi e i cittadini, che sperano in una risoluzione positiva per il futuro del basket a Trapani.