Un colpo che cambiò la storia, Himera e l'incredibile svolta della Sicilia

Scopri la battaglia di Himera, che fermò Cartagine e segnò l’identità della Sicilia e dei palermitani per secoli a venire.

A cura di Paolo Privitera
05 agosto 2025 12:00
Un colpo che cambiò la storia, Himera e l'incredibile svolta della Sicilia - Foto: Bjs/Wikipedia
Foto: Bjs/Wikipedia
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Un conflitto epocale tra greci e punici

L’antica Himera, situata vicino a Termini Imerese (a circa 30 km da Palermo), fu teatro di due epiche battaglie contro Cartagine. La prima, nel 480 a.C., vide le forze greche di Gelone di Siracusa e Theron di Akragas sconfiggere l’invasione di Amilcare I, figlio di Magone, in una vittoria che bloccò l’avanzata cartaginese per oltre settant’anni. Questo scontro si consumò quasi in contemporanea alla battaglia di Salamina e delle Termopili, consolidando la presenza greca in Sicilia e dando slancio culturale e strategico ai centri del Tirreno, compresa Palermo, che trasse vantaggio da questa stabilità.

Il sacro Tempio della Vittoria come testimone silenzioso

A ricordo della vittoria, gli Imeresi edificarono il Tempio della Vittoria, un raffinato edificio in stile dorico, mirabile per i suoi dettagli architettonici e decorativi, tra cui i doccioni a testa di leone. Questo tempio, parte del vasto Parco Archeologico di Himera, è oggi visitabile insieme a un Antiquarium dove sono esposti i reperti rinvenuti durante gli scavi—tra i più importanti della provincia di Palermo. Camminando tra le rovine, si percepisce un filo invisibile che le collega alla Palermo di oggi: l’orgoglio per la resistenza, lo sviluppo urbano e la crescita culturale in un tratto di costa strategico per millenni.

La vendetta di Cartagine e la fine di Himera

L’equilibrio raggiunto durò poco: nel 409 a.C., Cartagine tornò a colpire con Annibale Magone, distruggendo completamente Himera e deportando o uccidendo la popolazione. Le cronache di Diodoro Siculo parlano della morte di 16.000 cittadini e della totale distruzione della città. L’episodio segna la fine vera e propria di Himera come città greca e muta per sempre l’assetto politico-militare della Sicilia, lasciando Palermo come principale erede della cultura ellenica sul Tirreno.

Palermo e la rinascita post-Himera

Il crollo di Himera ebbe effetti immediati su Palermo: il predominio greco sul nord Sicilia vacillò e la città iniziò a sviluppare un ruolo autonomo, consolidando rapporti commerciali e culturali con la Grecia e Cartagine. Nei secoli “i palermitani” ereditarono quel mix di influenze mediterranee, integrando architetture, lingue e patrimonio nel DNA urbano. La “memoria di Himera” attraversò epoche, ispirando costruzione di templi, ammodernamenti idraulici e reti militari, facendo di Palermo una città ponte tra ambizioni orientali e occidentali.

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