A Palermo c'è la strada più antica della Sicilia: svelate tutte le curiosità ed i segreti soprendenti

Scopri il Cassaro di Palermo, la strada più antica di Sicilia tra storia, leggende e monumenti che ancora oggi incantano i palermitani.

A cura di Paolo Privitera
08 settembre 2025 21:00
A Palermo c'è la strada più antica della Sicilia: svelate tutte le curiosità ed i segreti soprendenti - Foto: Aldoplus79/Wikipedia
Foto: Aldoplus79/Wikipedia
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Il cuore pulsante della storia palermitana

Il Cassaro di Palermo è la via più antica della città, tracciata dai Fenici oltre duemila anni fa e ancora oggi percorsa quotidianamente da migliaia di palermitani. Questo asse viario, che unisce Porta Nuova a Porta Felice, ha visto sfilare eserciti, re, mercanti e pellegrini, diventando il teatro vivente di ogni epoca storica.

Durante la dominazione fenicia, il Cassaro era l’arteria principale dell’antica Panormus; i Romani lo ampliarono, gli Arabi lo arricchirono di mercati profumati di spezie e i Normanni lo impreziosirono con palazzi reali e chiese monumentali come la Cattedrale di Palermo. Ogni pietra racconta una stratificazione culturale unica, testimoniando il ruolo centrale di questa strada nel Mediterraneo.

Dal Rinascimento al Barocco: la nascita dei Quattro Canti

Nel Seicento il Cassaro fu monumentalizzato con la creazione dei Quattro Canti, la scenografica piazza ottagonale che divide la città in quattro mandamenti. Gli eleganti prospetti barocchi, decorati con statue di santi e sovrani, trasformarono il Cassaro in un palcoscenico urbano che ancora oggi lascia senza fiato turisti e palermitani.

Una strada che respira ancora oggi

Passeggiando lungo il Cassaro si incontrano monumenti iconici come il Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina e il Teatro Massimo, oltre a chiese secolari e antichi mercati popolari. Durante le feste religiose e le parate storiche, questa strada diventa una passerella di suoni, colori e profumi che cattura ogni visitatore.

Curiosità

Pochi sanno che il nome “Cassaro” deriva dall’arabo al‑qasr, che significa “castello” o “fortezza”. Questo termine venne adottato dai palermitani durante la dominazione islamica e, incredibilmente, è rimasto in uso fino ai nostri giorni: un esempio raro di come una parola possa sopravvivere per oltre mille anni e diventare identità stessa di una città.

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