Allagamenti a Palermo | Perché la città è abbandonata in balia delle piogge?

Allagamenti a Palermo: le opposizioni chiedono chiarezza al Sindaco

Palermo continua a fare i conti con un’emergenza che si ripresenta ciclicamente: gli allagamenti. A denunciarne la gravità sono i consiglieri comunali dell’opposizione, che hanno formalizzato un’interrogazione urgente rivolta al Sindaco, Carmelo Miceli, Giulia Argiroffi, Ugo Forello, e altri membri della coalizione hanno posto l’accento sulla situazione critica in cui versa la città ogni volta che si verificano piogge intense.

“Dopo anni di disagi, sottopassi allagati, automobilisti intrappolati e infrastrutture inadeguate” affermano i consiglieri, esprimendo la loro frustrazione per una mancanza di interventi risolutivi. La richiesta è chiara: il Sindaco deve rendere pubblici tutti gli atti e le verifiche condotte riguardo le cause degli allagamenti, le responsabilità sia gestionali che tecniche, oltre agli interventi strutturali programmati ma mai completati.

Il malcontento si fa sentire anche riguardo la gestione dell’Amap, l’azienda che si occupa della gestione del servizio idrico a Palermo. I consiglieri chiedono “azioni di controllo” sull’operato dell’azienda e di essere informati riguardo i piani di emergenza e comunicazione alla cittadinanza.

“È inaccettabile che, nonostante i rischi noti e le risorse stanziate, Palermo continui a essere impreparata”, sbottano i consiglieri, evidenziando l’urgenza di un piano trasparente e aggiornato per la gestione delle acque piovane.

Infine, i rappresentanti dell’opposizione hanno chiesto risposte scritte, documentate e una discussione in Aula, convinti che la sicurezza dei cittadini non possa più attendere. La promessa di un’amministrazione attenta e reattiva sembra ancora lontana, e la pressione aumenta mentre i palermitani rimangono in attesa di soluzioni concrete.