Carretti siciliani, tradizioni marinare e storia, ecco il sorprendente museo della costa palermitana
Scopri il Museo Regionale di Terrasini: carretti siciliani, tradizioni marinare e storia palermitana in un viaggio unico nel tempo.

Un museo nel cuore della costa palermitana
Il Museo Regionale di Terrasini, ufficialmente chiamato Museo Regionale di Storia Naturale e Mostra Permanente del Carretto Siciliano, si trova all’interno del Palazzo d’Aumale, un edificio ottocentesco affacciato sul mare del piccolo borgo di Terrasini. La struttura, originariamente costruita come stabilimento per la lavorazione del vino e del tonno, venne acquisita dalla Regione Siciliana e trasformata in museo pubblico. Questo spazio è oggi uno dei luoghi più rappresentativi della cultura materiale e marittima di Palermo e provincia, con esposizioni che raccontano la vita quotidiana, il lavoro e le tradizioni popolari della Sicilia occidentale.
Carretti, pesca e vita quotidiana
Una delle sezioni più affascinanti del museo è la mostra permanente dei carretti siciliani, dove sono esposti splendidi esempi di questi veicoli decorati a mano, considerati vere e proprie opere d’arte popolare. Le scene dipinte sui pannelli raffigurano episodi epici e religiosi, battaglie e momenti della vita contadina, diventando così testimonianze visive della memoria collettiva palermitana. Accanto ai carretti, il museo ospita anche una sezione etnografica dedicata alla pesca e alle attività marinare: reti, attrezzi, fotografie storiche e modelli di imbarcazioni tradizionali che raccontano il legame indissolubile tra i pescatori e il mare di Terrasini.
Una sezione di storia naturale unica nel suo genere
Oltre alla parte etnografica, il museo ospita una ricca collezione di storia naturale che include fossili, minerali, conchiglie e reperti zoologici provenienti dall’area delle Madonie e della costa tirrenica. Questa sezione permette di comprendere la straordinaria biodiversità del territorio palermitano e di scoprire specie rare che popolano il mare e i monti circostanti. Le esposizioni sono pensate sia per un pubblico adulto che per scolaresche, con percorsi didattici e laboratori interattivi che avvicinano alla scienza e al rispetto dell’ambiente.