Centinaia di palermitani si mobilitano per il cuore | Scopri perché la prevenzione non può aspettare con ASP Palermo!

Scopri come la prevenzione cardiovascolare può salvare vite! In piazza Verdi a Palermo, esperti e cittadini uniti per un cuore sano ❤️💪

A cura di Redazione Redazione
29 settembre 2025 14:19
Centinaia di palermitani si mobilitano per il cuore | Scopri perché la prevenzione non può aspettare con ASP Palermo! -
Condividi

Palermo si mobilita per la salute: successo per l’iniziativa in Piazza Verdi

PALERMO, 29 SETTEMBRE 2025 – Piazza Verdi ha ospitato oggi un’importante iniziativa promossa dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico e dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore. L’evento ha visto centinaia di cittadini partecipare a consulti gratuiti per la valutazione del profilo di rischio cardiovascolare.

L’adesione massiccia dei cittadini dimostra una crescente sensibilità verso la prevenzione. Antonino Levita, direttore sanitario dell’Asp di Palermo, ha sottolineato l’importanza di avvicinare la ricerca e la prevenzione alle persone, rendendo queste pratiche più accessibili e immediate. Nel suo intervento, ha dichiarato: “Siamo convinti che avvicinare la prevenzione ai cittadini sia la chiave per ridurre l’impatto delle malattie cardiovascolari”.

Le malattie cardiovascolari sono uno dei principali problemi di salute pubblica, rappresentando la prima causa di morte nei paesi ad alto reddito. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 70% delle morti per malattie non trasmissibili sono collegate a fattori di rischio prevenibili, che includono ipertensione, abitudini alimentari scorrette, e sedentarietà. In Sicilia, la situazione è ancora più preoccupante, con un’aspettativa di vita inferiore alla media nazionale e tassi di mortalità cardiovascolare tra i più elevati.

Un quadro allarmante emerge anche dai dati sullo stile di vita dei siciliani: il 34,6% degli adulti è in sovrappeso e l’11,3% è obeso, evidenziando una necessità urgente di interventi di prevenzione. L’iniziativa di oggi ha quindi un significato fondamentale nel promuovere corretti stili di vita e una diagnosi precoce, aspetti cruciali per migliorare la salute collettiva.

Il progetto di ricerca “INNOPREV” rappresenta un passo significativo in questa direzione. Questa iniziativa, finanziata dal Ministero della Salute, si propone di implementare strategie di prevenzione personalizzate per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Walter Mazzucco e Antonino Tuttolomondo, coordinatori delle attività di ricerca, hanno spiegato che il progetto utilizza un mix di approcci tradizionali e innovativi, tra cui test genetici e tecnologie digitali.

I risultati preliminari del progetto sono promettenti: si evidenzia un miglioramento nei comportamenti salutari dei partecipanti, con una riduzione del peso e dei livelli di colesterolo. “Questi dati confermano l’importanza degli interventi di prevenzione innovativi”, ha affermato Mazzucco.

Maria Grazia Furnari, direttrice generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, ha commentato: “La prevenzione delle malattie cardiovascolari è una sfida centrale per la salute pubblica. È fondamentale sensibilizzare i cittadini sui fattori di rischio modificabili”.

Inoltre, gli operatori del Dipartimento di prevenzione dell’Asp hanno fornito consulti ai cittadini in materia di corretti stili di vita. “La prevenzione è l’arma più efficace che abbiamo per salvare vite e ridurre la mortalità legata a queste patologie”, ha concluso il direttore del dipartimento.

Con un’affluenza così consistente e la disponibilità di informazioni utili, l’iniziativa di oggi rappresenta un segno positivo nella battaglia contro le malattie cardiovascolari a Palermo. Continuerà a essere fondamentale promuovere eventi che sensibilizzino sulla salute e informino i cittadini sulle azioni concrete che possono intraprendere per prendersi cura del proprio cuore.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia