Corte dei Conti blocca il Ponte sullo Stretto | Meloni in difficoltà: cosa nascondono i numeri?

Corte dei Conti ferma il Ponte sullo Stretto: cantieri fermi in attesa di chiarimenti. Il Ministero assicura: l'opera è in fase di valutazione! 🚧🇮🇹🔍

A cura di Redazione Redazione
24 settembre 2025 17:31
Corte dei Conti blocca il Ponte sullo Stretto | Meloni in difficoltà: cosa nascondono i numeri? -
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La Corte dei Conti frena il Ponte sullo Stretto: il Ministero assicura chiarimenti imminenti

Roma, 24 settembre 2025 – La realizzazione del tanto atteso Ponte sullo Stretto di Messina subisce un ulteriore rallentamento. La Corte dei Conti ha deciso di rinviare l’approvazione della delibera Cipess, requisitando risposte dettagliate entro venti giorni e suggerendo al governo di ritirare il provvedimento in autotutela. Ciò significa che, per il momento, i cantieri resteranno fermi.

Nonostante l’importanza strategica del progetto, vi sono numerose criticità sollevate dai magistrati contabili. In particolare, mancano i pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e ci sono questioni pendenti riguardo i rilievi del Ministero dell’Ambiente sulla valutazione d’impatto ambientale (Via-Vas), compresi i richiami da Bruxelles. A preoccupare maggiormente è la richiesta di chiarimenti sui dati finanziari, nonché sui criteri di spesa relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva. I numeri, insomma, non tornano.

In assenza della delibera Cipess, il Ministro Matteo Salvini non potrà nemmeno inaugurare i cantieri preparatori, un’azione che esporrebbe lo Stato a potenziali danni erariali. Il rischio è concreto, anche perché il contratto con i privati è già stato firmato, e eventuali ritardi provocati da inefficienze pubbliche potrebbero comportare penali significative.

In risposta alla situazione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha dichiarato: “Tutti i chiarimenti e le integrazioni richieste dalla Corte dei Conti fanno parte della fisiologica interlocuzione tra istituzioni e saranno fornite nei tempi previsti, a maggior ragione per un’opera così rilevante.” Da parte della Mit si sottolinea che il Ponte sullo Stretto rimane un progetto fondamentale per il governo e che gli uffici competenti sono già al lavoro per risolvere le problematiche.

In un contesto in cui l’opera è vista come un simbolo di sviluppo e collegamento tra le due sponde dello Stretto, resta da vedere come si dipaneranno le prossime settimane. Senza un chiaro percorso di approvazione, le ambizioni del governo Meloni di realizzare il Ponte potrebbero ulteriormente complicarsi, con effetti diretti sulla programmazione economica e infrastrutturale del Paese.

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