Dieci Vescovi Siciliani in Tunisia | Scopri Come Una Piccola Chiesa Sfida Le Avversità e Promuove Speranza

Scopri la significativa visita dei vescovi di Sicilia a Tunisi: un ponte di dialogo e amicizia tra Chiese e culture. Una testimonianza di amore e solidarietà! 🌍🙏✨

A cura di Redazione Redazione
22 settembre 2025 12:12
Dieci Vescovi Siciliani in Tunisia | Scopri Come Una Piccola Chiesa Sfida Le Avversità e Promuove Speranza -
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Visita dei Vescovi di Sicilia a Tunisi: un viaggio di conoscenza e collaborazione

Dal 15 al 18 settembre scorsi, una delegazione di vescovi siciliani si è recata a Tunisi con l’obiettivo di approfondire le relazioni tra la Chiesa di Tunisia e le diocesi dell’Isola. Questo incontro, caratterizzato da scambio di progetti e conoscenze, ha coinvolto dieci vescovi residenziali, un ausiliare, due emeriti e diverse figure significative della comunità ecclesiale siciliana.

Accoglienza calorosa e testimonianza di vita

All’arrivo, i membri della delegazione sono stati accolti dal vescovo di Tunisi, mons. Nicolas Lhernould, e si sono recati presso la cattedrale dedicata a San Vincenzo De’ Paoli. Qui, hanno preso atto delle sfide e delle dinamiche della comunità cristiana in un contesto per lo più musulmano, dove l’unica forma di evangelizzazione è quella della testimonianza diretta. “La Chiesa ha ceduto 120 luoghi di culto per dedicarsi all’essenziale: l’annuncio dell’amore di Dio attraverso la testimonianza della vita,” ha dichiarato Lhernould.

Alla scoperta della storia cristiana del Nord Africa

Il programma della visita ha incluso momenti di profonda riflessione nei luoghi storici della presenza cristiana in Nord Africa, come le vestigia di Cartagine e la memoria del martirio di santi locali. Questi momenti non solo hanno aiutato i vescovi a comprendere l’importanza della tradizione cristiana nella regione, ma hanno anche ispirato una serie di brevi celebrazioni liturgiche.

Incontro con la comunità scolastica

Uno dei momenti salienti della visita è stata l’accoglienza presso una scuola cattolica gesta dalle suore salesiane, dove circa 500 alunni hanno iniziato l’anno scolastico con festeggiamenti e danze. “Ogni persona che ci accosta deve incontrare Gesù,” ha affermato il p. Jawad Alamat durante la celebrazione eucaristica, evidenziando l’essenza della missione cristiana in Tunisia.

Impegno sociale e collaborazione con Caritas Tunisia

L’ultima giornata è stata dedicata alla visita alla sede di Caritas Tunisia, dove i vescovi hanno potuto osservare in prima persona le attività di assistenza alle comunità vulnerabili, in particolare migranti e famiglie in difficoltà. “In Tunisia stanno aumentando le disuguaglianze tra ricchi e poveri,” ha dichiarato suor Spéciosa Mukagatare, che guida l’organizzazione. La sua testimonianza ha sottolineato la necessità di sviluppare progetti che possano portare cambiamenti duraturi nel contesto sociale ed economico del Paese.

Un futuro di collaborazione

Il presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, mons. Antonino Raspanti, ha annunciato che il viaggio ha gettato le basi per un progetto di collaborazione condivisa tra Caritas Sicilia e Caritas Tunisia. “Dalla conoscenza reciproca vogliamo far nascere iniziative per i giovani e le famiglie,” ha sottolineato Raspanti, evidenziando l’importanza di un dialogo che coinvolga anche le istituzioni civili.

Conclusione simbolica alla partenza

Prima di tornare in Italia, la delegazione ha visitato il Museo del Bardo, simbolo di un passato ricco di storia. Come segno di solidarietà, le diocesi di Sicilia hanno anche deciso di fare una donazione per supportare i progetti della Chiesa tunisina. Questo gesto di attenzione e collaborazione segna l’inizio di una nuova fase nelle relazioni tra le due Chiese, un passo importante verso una maggiore integrazione e comprensione nel Mediterraneo.

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