Frassica shock: "Il Ponte sullo Stretto? Unirebbe due cimiteri"

“Nino Frassica interviene sul dibattito sul Ponte di Messina: ecco le parole che hanno acceso il dibattito

10 settembre 2025 10:27
Frassica shock: "Il Ponte sullo Stretto? Unirebbe due cimiteri" -
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Il comico messinese Nino Frassica ha deciso di entrare nel dibattito sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Con il suo stile diretto e senza giri di parole, ha espresso forti perplessità su un’opera che da decenni divide l’opinione pubblica. Frassica, rilanciando anche i pensieri del geologo e divulgatore Mario Tozzi, invita a riflettere non solo sui costi e sulle difficoltà tecniche, ma soprattutto sul senso stesso di un progetto tanto imponente.

Tra sostenitori e oppositori

Le parole del comico hanno subito scatenato reazioni. In particolare, il senatore Nino Germanà ha replicato sostenendo che chi si oppone al Ponte, in realtà, ostacola il futuro del Sud. Secondo Germanà, l’infrastruttura significherebbe modernità, posti di lavoro, crescita turistica e continuità territoriale: un’occasione che trasformerebbe lo Stretto in un simbolo di progresso internazionale. Due visioni, dunque, agli antipodi: da una parte i dubbi e i timori, dall’altra l’entusiasmo per un’opera considerata strategica.

I nodi critici sollevati

Ma è nel dettaglio che emergono i punti più delicati. Frassica ha ricordato che il Ponte dovrebbe avere una campata di 3,3 km, quasi il doppio di quella del record giapponese di Akashi, senza che sia ancora chiaro con quali materiali verrà realizzato. Inoltre, come sottolineato da Tozzi, la zona è tra le più fragili d’Italia: rischio sismico elevatissimo, con terremoti attesi fino a 7.5 di magnitudo, e strutture abitative per la maggior parte non antisismiche. A ciò si aggiungono le frane diffuse sia sul versante calabrese che messinese, che minaccerebbero qualsiasi opera. “Unire due cimiteri”, questa la metafora amara riportata da Frassica, per mettere in guardia contro un progetto che, a suo dire, rischia di trasformarsi in una catastrofe più che in un volano di sviluppo.

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