Il castello siciliano che domina i faraglioni e racconta mille anni di storie sul mare
Il Castello di Aci ad Aci Castello, fortezza normanna su roccia lavica, custodisce leggende, mare e storia millenaria della Sicilia.


Una fortezza scolpita nella lava
Nel cuore della Riviera dei Ciclopi si erge il Castello di Aci, simbolo indiscusso di Aci Castello e della sua storia millenaria. Costruito intorno all’XI secolo dai Normanni sopra un antico basamento di lava solidificata, si staglia a picco sul mare, quasi sospeso tra cielo e onde. La posizione strategica, dominante sulla costa e sui celebri faraglioni dei Ciclopi, ne ha fatto nei secoli un baluardo inespugnabile, capace di resistere a guerre, terremoti ed eruzioni dell’Etna. Oggi la sua sagoma scura in pietra lavica è una delle immagini più suggestive della costa etnea.
Un intreccio di dominazioni e battaglie
Il castello non fu solo una fortezza normanna: nel corso del tempo passò sotto il controllo di Svevi, Aragonesi e Angioini, assumendo un ruolo centrale nelle contese medievali per il dominio della Sicilia. Le sue mura, ancora ben conservate, racchiudono storie di assedi e leggende popolari che hanno nutrito l’immaginario collettivo della comunità locale. All’interno, il complesso custodisce oggi un museo civico, con reperti archeologici e naturalistici che testimoniano la lunga stratificazione storica di questo luogo, dalla preistoria fino all’età medievale.
Tra mare, leggende e natura
Il Castello di Aci non è solo un monumento architettonico: è un punto di osservazione privilegiato sul paesaggio costiero e sull’Area marina protetta Isole Ciclopi. Dalle sue terrazze lo sguardo abbraccia l’isola Lachea e i faraglioni, luoghi intrisi di miti che collegano l’Odissea e la leggenda di Polifemo alla tradizione locale. La fusione di natura, mito e architettura rende il castello uno dei luoghi più suggestivi e fotografati dell’intera provincia di Catania.