Il monte tra Lentini e Scordia che svela antichi insediamenti greci e panorami mozzafiato

Il Monte San Basilio tra Lentini e Scordia custodisce rovine greche, mura ciclopiche e viste uniche sulla piana di Catania.

30 settembre 2025 15:00
Il monte tra Lentini e Scordia che svela antichi insediamenti greci e panorami mozzafiato - Foto: Codas2/Wikipedia
Foto: Codas2/Wikipedia
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Un’altura che domina la valle del Simeto

Il Monte San Basilio, situato tra i territori di Lentini e Scordia, è una delle alture più affascinanti della Sicilia orientale. Questa montagna, che si erge come un balcone naturale sulla piana di Catania, non è soltanto un punto panoramico, ma anche un luogo ricco di storia e di memorie archeologiche. Le sue pendici raccontano di popolazioni antiche che scelsero questo luogo come insediamento strategico, grazie alla posizione dominante e alla presenza di sorgenti d’acqua. Oggi, percorrere i sentieri che portano alla sommità significa compiere un viaggio nel tempo e nello spazio: dal paesaggio naturale che incanta, fino ai resti materiali di una civiltà millenaria.

Resti archeologici e testimonianze antiche

Sul monte sono stati rinvenuti i resti di un importante insediamento greco risalente al IV-III secolo a.C., caratterizzato da tracce di fortificazioni, abitazioni e strutture religiose. Particolarmente suggestivi sono i resti delle mura ciclopiche, enormi blocchi di pietra disposti senza malta che circondavano parte dell’abitato, segno evidente della funzione difensiva del sito. Non mancano tracce di luoghi di culto e necropoli, che testimoniano l’intensa vita comunitaria sviluppatasi in questa zona. La posizione del Monte San Basilio, che permette di controllare visivamente gran parte della pianura e i collegamenti con il mare, spiega perché fosse considerato un punto strategico fin dall’antichità.

Un tesoro tra natura e archeologia

Oggi il Monte San Basilio non è solo un sito di interesse storico-archeologico, ma anche una meta naturalistica che offre paesaggi di rara bellezza. Le sue pendici ospitano una vegetazione mediterranea rigogliosa, habitat ideale per molte specie di uccelli. Visitare il monte significa unire in un’unica esperienza la scoperta della Sicilia antica e la contemplazione di panorami che spaziano dall’Etna fino al mare Ionio. Un luogo che sorprende e che merita di essere valorizzato come parte integrante del patrimonio storico e paesaggistico della regione.

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