Il paese barocco vicino Palermo che ha stregato il cinema e nasconde storie sorprendenti
Ciminna, borgo barocco del Palermitano, affascina con le sue chiese e piazze e fu scelto dal cinema per raccontare la Sicilia eterna.


Un borgo sospeso tra barocco e memoria
A pochi chilometri da Palermo, tra colline e paesaggi che sembrano usciti da un quadro, sorge Ciminna, un piccolo comune che racchiude in sé una straordinaria ricchezza artistica e culturale. Le sue radici affondano nel Medioevo, ma è soprattutto il barocco siciliano ad aver lasciato un segno indelebile: chiese ornate da stucchi, altari dorati, piazze che raccontano storie di fede e di comunità.
Passeggiando tra le sue stradine strette, ci si trova davanti a un autentico museo a cielo aperto. Le facciate scolpite, le decorazioni e i campanili che svettano sul borgo ricordano la grande stagione artistica che, nel Seicento e Settecento, trasformò Ciminna in un punto di riferimento per l’architettura sacra.
Il legame con il cinema
Ma Ciminna non è solo un borgo barocco: è anche un luogo che ha incantato il cinema italiano. Negli anni ’60, infatti, il regista Luchino Visconti scelse proprio questo paese per girare alcune delle scene più celebri del film Il Gattopardo (1963), tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La sua piazza principale, le chiese e i vicoli si trasformarono nel set che immortalò per sempre la Sicilia della nobiltà ottocentesca.
Da quel momento, Ciminna è diventata una sorta di set naturale, attirando altri registi e fotografi. Le sue atmosfere sospese nel tempo, il legame con le tradizioni e l’autenticità dei suoi scenari hanno reso questo borgo una cornice perfetta per raccontare la Sicilia al di là degli stereotipi.
Tesori artistici nascosti
Tra i monumenti che rendono unico questo borgo spiccano la Chiesa Madre di San Giovanni Battista, con la sua scenografica facciata barocca, e la Chiesa di Santa Maria Maddalena, custode di preziose opere d’arte sacra. Anche gli oratori e i conventi raccontano la vitalità culturale e religiosa di Ciminna, dove la comunità ha sempre vissuto un forte legame con la spiritualità e la memoria storica.
Ogni angolo del paese parla di un passato fatto di lavoro, fede e arte, trasformando una passeggiata tra i vicoli in un vero viaggio nel tempo.