Il paese medievale palermitano tra mare, storia normanna e un incredibile torre che pochi conoscono

Scopri Campofelice di Roccella, borgo palermitano tra mare e storia normanna: la torre medievale e i segreti della sua fondazione.

A cura di Paolo Privitera
08 settembre 2025 18:00
Il paese medievale palermitano tra mare, storia normanna e un incredibile torre che pochi conoscono - Foto: Umberto21.6/Wikipedia
Foto: Umberto21.6/Wikipedia
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Origini medievali e fondazione del borgo

Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, deve il suo nome alla “rocca” normanna che ancora domina la costa e alla fertilità del territorio (“campo felice”). Le prime tracce di insediamento risalgono al periodo normanno-svevo, quando la torre venne costruita per sorvegliare la costa tirrenica e difendere la popolazione dalle incursioni saracene. Successivamente, durante l’epoca aragonese, l’area conobbe un forte sviluppo agricolo grazie alle coltivazioni di agrumi e cereali, sfruttando la vicinanza con la piana di Lascari.

Il borgo moderno nacque ufficialmente nel XVIII secolo, quando il principe di Campofelice decise di trasferire gli abitanti dalla collina alla pianura, più vicina al mare e alle nuove vie di comunicazione. Questa scelta strategica portò alla crescita del centro urbano, oggi conosciuto per la sua posizione privilegiata tra Palermo e Cefalù.

La torre di Roccella: simbolo di resistenza

Il monumento più iconico di Campofelice è la Torre di Roccella, possente fortificazione del XIII secolo, costruita probabilmente su fondamenta arabe e poi ampliata dai Normanni. La torre, alta circa 20 metri, domina la foce del fiume Imera e serviva come avamposto difensivo e dogana per il controllo dei traffici marittimi.

Nel corso dei secoli ha resistito a guerre, terremoti e all’erosione marina, diventando simbolo identitario per i palermitani e meta imperdibile per chi percorre la costa settentrionale della Sicilia. Oggi è visitabile e ospita eventi culturali e mostre temporanee, con un panorama spettacolare che spazia dal golfo di Termini Imerese fino a Cefalù.

Tradizioni, mare e turismo balneare

Oltre alla sua storia, Campofelice è rinomata per le spiagge ampie di sabbia dorata e il mare limpido, che la rendono una delle mete balneari più apprezzate della provincia di Palermo. Le tradizioni popolari, come la festa di San Giuseppe e le sagre enogastronomiche, celebrano l’anima agricola e marinara del paese, offrendo un assaggio autentico della cultura siciliana.

Negli ultimi decenni, il borgo ha visto un forte sviluppo turistico grazie ai villaggi vacanze e ai campeggi lungo la costa, che convivono con il centro storico e la torre medievale, creando un mix unico tra modernità e memoria storica.

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