Il quartiere tra Borgo e Picanello che non conosci, tra storia, tradizioni e segreti

Consolazione, quartiere tra Borgo e Picanello a Catania, racchiude storia popolare, devozione mariana e tracce della città ottocentesca.

12 settembre 2025 21:00
Il quartiere tra Borgo e Picanello che non conosci, tra storia, tradizioni e segreti - Foto: GCR10/Wikipedia
Foto: GCR10/Wikipedia
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Consolazione è un quartiere storico di Catania, situato in una zona di transizione tra il Borgo, cuore ottocentesco della città, e Picanello, antica borgata popolare sviluppatasi tra fine Ottocento e primi del Novecento. Questa posizione intermedia ha reso Consolazione un luogo ibrido per tradizioni, urbanistica e vita sociale: a metà tra la vitalità commerciale del Borgo e l’anima popolare di Picanello.

Origini del nome e devozione mariana

Il nome del quartiere deriva dal Santuario della Madonna della Consolazione, fulcro religioso e identitario della zona. Costruita tra XVII e XVIII secolo, la chiesa è tuttora luogo di pellegrinaggio e sede di una festa popolare molto sentita, con processioni e celebrazioni che coinvolgono l’intero quartiere.

La devozione mariana è così radicata che, per i catanesi, dire “Consolazione” non indica solo un’area geografica, ma un punto di riferimento spirituale e comunitario.

Un’urbanistica ibrida tra passato e presente

Consolazione conserva ancora tracce delle antiche strade lastricate e degli edifici popolari di fine Ottocento, mescolate con costruzioni più recenti sorte nel dopoguerra. Le sue vie, strette e movimentate, collegano il quartiere ai principali assi viari come via Etnea e viale Rapisardi, fungendo da cerniera tra centro storico e periferie emergenti.

Questa stratificazione urbanistica lo rende uno dei quartieri più caratteristici per capire l’espansione moderna di Catania.

La vita popolare e le tradizioni

Storicamente abitato da artigiani e famiglie popolari, il quartiere ha sempre avuto un’anima laboriosa e vivace. I mercatini rionali, le botteghe storiche e le piccole trattorie riflettono ancora oggi la cultura del vicinato tipica dei quartieri catanesi, dove tutti si conoscono e condividono feste e ricorrenze religiose.

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