La Chiesa che cela i sotterranei più antichi di Catania: pochi turisti la conoscono realmente

Nel cuore di Catania la chiesa di San Gaetano alle Grotte custodisce catacombe e storie millenarie che pochi catanesi conoscono.

A cura di Paolo Privitera
04 settembre 2025 15:00
La Chiesa che cela i sotterranei più antichi di Catania: pochi turisti la conoscono realmente - Foto: Effems/Wikipedia
Foto: Effems/Wikipedia
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Origini millenarie sotto il centro di Catania

La Chiesa di San Gaetano alle Grotte si trova nel cuore del centro storico di Catania, in piazza Carlo Alberto, nota per il mercato popolare della “Fera ’o Luni”. La particolarità di questo edificio è che sorge sopra un complesso sotterraneo paleocristiano, utilizzato nei primi secoli dell’era cristiana come luogo di culto e sepoltura.

Il sito è infatti considerato uno dei luoghi sacri più antichi della città, testimonianza preziosa delle prime comunità cristiane catanesi che si rifugiavano nel sottosuolo per pregare e celebrare i riti durante le persecuzioni romane.

Dal culto cristiano alle ricostruzioni barocche

La chiesa fu edificata sopra le antiche grotte e subì numerosi rifacimenti nel corso dei secoli. Dopo l’eruzione dell’Etna del 1669 e il devastante terremoto del 1693, fu ricostruita in stile barocco, come gran parte del centro storico catanese.

L’attuale edificio è caratterizzato da una facciata semplice ma solenne e custodisce al suo interno l’accesso alle grotte sotterranee, divenute col tempo un luogo di devozione popolare.

Le grotte: cuore segreto della chiesa

Sotto l’edificio si sviluppa un complesso ipogeo di grande fascino: ambienti scavati nella pietra lavica che conservano tracce di affreschi, altari e loculi funerari.

Questi spazi, noti come “cryptae”, vennero utilizzati nei secoli non solo per il culto cristiano, ma anche come luoghi di rifugio durante le invasioni e le catastrofi naturali. Le grotte rappresentano una delle testimonianze più importanti della Catania sotterranea.

Un legame forte con i catanesi

Per secoli la chiesa è stata meta di pellegrinaggi e devozione popolare, legata in particolare alla figura di San Gaetano da Thiene, patrono del lavoro e dei disoccupati. Molti catanesi scendono ancora oggi nelle grotte in occasione delle celebrazioni religiose per chiedere protezione e grazie.

La chiesa, inoltre, si trova in un punto centrale e simbolico della città, rendendola un ponte tra la vita quotidiana e la memoria sacra del passato.

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