La piccola "Barcellona" a due passi da Palermo che incanta con i suoi colori e che pochi conoscono

Borgo Parrini, frazione di Partinico vicino Palermo, è un gioiello colorato che unisce storia antica e ispirazioni artistiche moderne.

29 settembre 2025 21:00
La piccola "Barcellona" a due passi da Palermo che incanta con i suoi colori e che pochi conoscono - Foto: Davide Mauro/Wikipedia
Foto: Davide Mauro/Wikipedia
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Un angolo di Spagna nel cuore della Sicilia

A pochi chilometri da Palermo, nella campagna che circonda Partinico, si trova un luogo che sembra uscito da una cartolina: il Borgo Parrini. Questa piccola frazione, un tempo legata alle attività agricole dei gesuiti, era quasi completamente abbandonata. Negli ultimi decenni è rinata grazie a un progetto di recupero che ha trasformato le sue stradine e le case cadenti in un esplosione di colori e mosaici, ispirati allo stile del grande architetto catalano Antoni Gaudí.

Passeggiando tra i vicoli si resta colpiti dalle facciate dipinte con toni vivaci, dalle maioliche decorative e dalle frasi d’autore incise sui muri. È un luogo che racconta una storia di rinascita: da borgo dimenticato a simbolo di turismo culturale e artistico, capace di attrarre visitatori da tutta Italia.

Tra storia gesuitica e rinascita artistica

Il nome “Parrini” deriva dal termine popolare con cui venivano chiamati i padri gesuiti, che nel XVII secolo possedevano vasti terreni nella zona. Qui sorse un piccolo borgo rurale, con case per i contadini, magazzini e strutture legate alla coltivazione della vite e alla produzione di vino. Col passare dei secoli, l’abitato cadde in abbandono, seguendo il destino di molte frazioni rurali siciliane.

La svolta arrivò negli anni ’90, quando un imprenditore locale decise di recuperare alcune abitazioni, ispirandosi allo stile architettonico di Gaudí e di altre correnti artistiche mediterranee. L’idea fu quella di trasformare le vecchie case in piccoli capolavori a cielo aperto, con archi, ceramiche colorate e citazioni che invitano alla riflessione. Oggi Borgo Parrini è diventato una meta imperdibile, soprannominata la “piccola Barcellona di Sicilia”.

Un borgo che unisce tradizione e futuro

La rinascita di Borgo Parrini non è solo estetica: il recupero ha riportato vita al quartiere, aprendo botteghe artigiane, spazi culturali e piccole attività legate al turismo. Il borgo è diventato un simbolo di come anche i luoghi più dimenticati possano trovare nuova linfa attraverso la creatività e la valorizzazione delle proprie radici. Non è un semplice villaggio dipinto, ma una testimonianza viva di resilienza e identità.

Una curiosità che sorprende

Molti visitatori credono che Borgo Parrini sia una creazione recente, ma in realtà le sue origini risalgono al Seicento, quando i gesuiti costruirono il primo nucleo rurale. L’odierno aspetto colorato è frutto di un restauro contemporaneo, ma il borgo mantiene ancora al suo interno alcune case che conservano l’impianto originario, a dimostrazione del suo legame profondo con la storia agricola del territorio.

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