La spiaggia d'oro che incanta turisti da tutto il mondo: si trova a Palermo ma non è quella che pensi

Borgo marinaro della costa palermitana che incanta turisti da tutto il mondo: storia, spiagge dorate e curiosità nel cuore del Golfo di Castellammare!

A cura di Paolo Privitera
06 settembre 2025 18:00
La spiaggia d'oro che incanta turisti da tutto il mondo: si trova a Palermo ma non è quella che pensi - Foto: Clemensfranz/Wikipedia
Foto: Clemensfranz/Wikipedia
Condividi

Balestrate, affacciata sul Golfo di Castellammare, fu fondata in epoca medievale e deve il nome a un evento singolare: una “balestrata”, ossia il tiro di una balestra, fu usato per delimitare il territorio tra feudatari nel XIII secolo. Questa leggenda storica spiega il toponimo e riflette le contese feudali che hanno modellato la Sicilia costiera nel periodo normanno-svevo.
Con la dominazione araba e successivamente normanna, la zona si arricchì di tonnare e magazzini per la conservazione del pesce, attività economiche che segnarono il destino marinaro del borgo. Il territorio passò poi ai baroni Aragona e alla famiglia Beccadelli di Bologna, inserendosi nel sistema feudale del Regno di Sicilia.

Spiagge d’oro e tradizione balneare

Balestrate è famosa per la sua lunga spiaggia dorata, una delle più apprezzate dai palermitani per la sabbia fine e l’acqua bassa, ideale per famiglie e bambini. Le due spiagge principali – quella a est verso Alcamo Marina e quella a ovest vweikierso Trappeto – si estendono per chilometri e sono circondate da dune naturali e pinete che offrono ombra e freschezza in estate.
La marina ospita un porticciolo turistico e peschereccio, fulcro della vita del borgo: qui al mattino si assiste al rientro dei pescatori con casse di gamberi rosa e alici freschissime, testimonianza della forte identità marinara del paese.

Feste, sapori e vita di paese

Ogni anno, Balestrate celebra feste popolari che intrecciano religione e mare: tra le più sentite c’è quella dedicata a San Giuseppe, con processioni e tavolate imbandite di pani votivi decorati. I piatti tipici riflettono la cultura siciliana: pasta con le sarde, sfincione e dolci a base di mandorle e pistacchi che richiamano le influenze arabe.
Il borgo si anima d’estate con eventi musicali e sagre del pesce che richiamano turisti e palermitani in cerca di autenticità e sapori genuini.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia